QuRe: esami e voti (OT?)

From: Max <nospam_at_indi.it>
Date: Sat, 17 Jul 2004 01:39:52 +0200

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:cd986j$fnq$1_at_newsreader2.mclink.it...
> DivGrad ha scritto:
> > ma ormai mi ci sono abituato e sai perch�? Perch� pi� tempo passa e
> > pi� mi convinco che la laurea � semplicemente il riconoscimento per il
> > tempo speso dallo studente a studiare le materie. Una laurea in fisica
> > non fa il fisico...
> A mio parere in quello che hai scritto ci sono alcuni truismi (cose
> ovvie, scontate), alcune grosse esagerazioni, e altre cose che non
> posso accettare.
>
> Esempio di truismo:
> > Se consideri due docenti che insegnano la stessa materia, il loro
> > programma non sar� mai identico.
> Appunto. E con questo?
> Qualcuno vorrebbe docenti che seguono programmi "identici"? Meglio
> allora dei videotape o DVD...
>
> > Se consideri uno studente che prende 30 e lode con uno di questi prof,
> > se ripete l'esame con l'altro c'� pure il rischio che si becchi un 20.
> Questa invece e' una violenta esagerazione di un minimo di verita'.
> Senza dubbio lo stesso studente verrebbe giudicato in modo un po'
> diverso da prof diversi: che c'e' di male?
> Per fortuna uno studnete nella sua carriera incontra una ventina di
> professori, per cui i giudizi si compongono in una specie di media.
> Senza contare che gli esami vengono fatti da due persone (fono qualche
> anno fa per legge dovevano essere tre, ma poi si e' deciso di
> risparmiare il tempo dei docenti e di adeguarsi alla prassi.)
> So che c'e' anche qualcuno che fa esami da solo: l'ho sempre
> condannato, a parte l'illegalita', appunto perche' si rischia troppo
> di esaltare le idiosincrasie del singolo.
> Del resto basta guardare un libretto per scoprire che di regola i voti
> non si scostano molto tra loro: il che prova che i giudizi non sono
> poi cosi' eterogenei.
>
> > Ma allora il voto d'esame cosa dovrebbe rappresentare se non l'impegno
> > profuso per studiare il programma di "quel" docente?
> Scusa se te lo dico con franchezza, ma argomenti del genere fanno la
> spia al *tuo* modo di essere studente, e non e' di quelli che mi
> piacciono...
> Il verbo "capire" ti dice niente?
> O credi che a un esame si vada a ripetere a memoria un catechismo?
>
> > Questo per dirti che il rito dell'esame altro non � che quello che
> > andare a raccontare al prof quello che lui vuole sentirsi dire.
> Ecco: l'hai detto. No comment.
>
> > ...
> > I docenti, anche se non lo ammettono, la pensano cos�.
> _Questo_ docente non lo ammette perche' *non la pensa cosi'* e conosce
> molti altri che concordano.
> Non credo in un mondo ideale, so che ci sono molte cose lontane da
> quello che mi piacerebbe, ma la tua descrizione la rifiuto.
> E ti dico di piu': e' una descrizione che fa molto comodo agli
> studenti peggiori, che possono trovare un alibi ai loro insuccessi
> attraverso idee come le tue.
>
>
> ------------------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------

Concordo con il prof. Fabri. che ha sapientemente spento le critiche mosse
da Divgrad.
Posso portare con umilt� la mia esperienza dopo aver fatto Fisica Generale
1.
ho studiato per questo esame parecchi mesi. la fisica mi piace e quindi mi
sono dedicato pienamente allo studio.
Beh, ho fatto l'esame e pensavoandasse bene, conoscevo ed avevo ben imparato
tutte le dmiostrazioni,
tutti i teoremi, li avevo capiti riuscivo ad immaginarmi esempi concreti
etc, ho preso anche un paio di libri diversi in biblioteca per vedere come
su altri libri erano spiegate alcune cose che non mi erano state
perfettamente chiare ed ho chiarito i miei dubbi.
Sono andato all'esame ed � andato da schifo, ma non per colpa del prof. ma
per il fatto che non sono minimamente riuscito a far vedere che le cose le
sapevo e perch�?
Perch� mi ha fatto risolvere un paio di esercizi ed ho tentennato
parecchio!alla fine tutto il tempo � andato via per la parte pratica e per
la teoria il prof. mi ha fatto una unica e sola domanda.
Essendo il mio prof. un prof pignolo e in gamba, avevo pensato che a lui
interessasse molto di pi� la parte teorica.
Quindi avevo puntato quasi tutto il mio tempo sulla parte teorica.
Purtoppo per� per sicccome avevo tentennato sulla parte pratica l'esame �
andato malissimo.
Quindi alla fine io non ho dimostrato di sapere... ed il voto � coerente con
quel che il prof pensa ed ha visto, per� � stata anche sfortuna. Quindi il
voto che ho preso non � minimamente coerente con quello che so.
Morale?
S'� possibile non accettare i voti e riprovare, mi � capitato in altri esami
di aver fatto errori stupidi allo scritto e di aver preso voti terrificanti
e poi riprovando ancora ho preso voti pi� alti di un 7/8 punti.
E' vero che guidicare � difficile e difficili sono anche i criteri da
utilizzare. Credo che il voto sia solo una piccola parte del valore di uno
studente ed una minuscola e minima parte del valore di una persona.
L'importante � capire le cose che si studiano e gli errori di valutazione.
Max
Received on Sat Jul 17 2004 - 01:39:52 CEST

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