Daniele
Non credo che la cosa importante sia "l'astronave ha subito x
accelerazioni" o "l'astronave ha subito y decelerazioni". Si potrebbe
pensare che l'astronave parta, e quindi acceleri e segua una traiettoria
curva che la riporti sulla Terra senza sostanzili variazioni di velocit�.
Quello che � importante, secondo le leggi della relativita, � che il tempo
rallenta con l'aumentare delle velocit�. Basta. Fine. Tutto il resto �
inutile. Il paradosso proposto da Einstein era per spiegare il concetto
esposto.
Scusate l'intrusione. Ciao a tutti
Francesco Mitico ha scritto:
> Scrivo dal pc di un amico:
> On 3 Giu, 10:52, Davide Cavedini <non..._at_rispondo.mai> wrote:
> > Paradosso dei gemelli avanzato
> Nel senso che ti e' avanzato dalla merenda?
> > Conoscete certo il paradosso dei gemelli, ne ho inventate due
> varianti
> > che mi paiono interessanti, supponendo un parto quadruplo:
> > - 2 rimangono a terra e 2 sull’ astronave che,dopo un’accelerazione
> > iniziale, viaggia a velocità costante prossima alla luce. Dopo ad
> es.
> > 10 anni terrestri uno che era sull’astronave scende a terra
> Quindi: l'astronave all'inizio accelera allontanandosi dal nostro
> pianeta, poi si muove di moto uniforme (e penso che tu intendessi
> anche rettilineo) poi riaccelera in senso opposto per invertire il
> moto (eventualmente seguito da una fase di moto uniforme) ed infine
> decelera per atterrare.
> >e si ritrova + giovane.
> In senso assoluto? No, si ritrova piu' giovane rispetto a tutti i
> terrestri rimasti sul pianeta.
> >Ma contemporaneamente uno di quelli rimasti a terra va
> > sull’astronave. Egli dovrebbe essere + vecchio ma ciò è in
> > contraddizione con il principio di relatività secondo cui tra due
> > sistemi inerziali, cioè a velocità costante, (terra e astronave)
> Sistemi inerziali? Col cavolo! L'astronave ha dovuto accelerare almeno
> TRE volte durante il viaggio (vedi sopra).
> Hai le idee un tantino confuse. Infatti e' proprio il fatto che uno
> dei due sistemi di riferimento (quello dell'astronave in q.to caso)
> subisce accelerazioni (in asimmetria con l'altro) che si ha la diversa
> eta' tra viaggiatori e non viaggiatori.
> --
> BlueRay
> Non è vero che si deve accelerare e decelerare: io sto pensando a una
> sorta di teletrasporto che è possibile in quanto se immaginiamo di
> teletrasportare un oggetto semplicissimo (ad es. un orologio) le cui
> istruzioni per ricostruirlo a distanza siano tutte scrivibili su un
> foglio di carta potremmo appunto scriverle su un foglio e poi portare
> a
> mano il foglio da un posto (es. la terra) a un altro (es. l'astronave)
> a mano (con un viaggio che durerà milioni di anni o più ma è solo
> teoria) in questo modo non si incapperà nei problemi della relatività .
> Così facendo le astronavi possono viaggiare in moto rettilineo
> uniforme
> e non c'è bisogno di RG.
> Vi torna?
> Muchas gracias
--
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Received on Tue Jul 12 2011 - 16:02:24 CEST