u Jul 15 21:44:22 2004
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Tern ha scritto:
> Un sistema di riferimento �, in particolare, un corpo rigido.
> Ora, per individuare un corpo rigido occorre e basta conoscere la
> posizione di 3 suoi punti, dunque esattamente 3 * 3 - 3 = 6 parametri.
>
> Mi piacerebbe dedurre da questa osservazione il numero di stelle
> fisse sufficienti per determinare l'orientazione del sistema di
> riferimento.
Dei 6 parametri 3 non riguardano l'orientazione: li puoi infatti
variare a piacere con traslazioni.
Ne restano quindi 3 (infatti sono in uso conune i 3 angoli di Eulero).
Una stella individua una direzione, quindi due parametri; due stelle
te ne danno 4, ossia uno piu' del necessario.
Il parametro in piu' e' l'angolo tra le due stelle, che non dipnede
dall'orientazione del rif.
In termini pratici: fissati nel tuo rif. 3 punti A, B, C (non
allineati), tu puoi comunicare a un amico che stella vedi nella
direzione AB e che stella vedi nella direzione BC.
A questo punto il tuo amico sa perfettamente come sei orientato.
> Su internet,
> http://fisica.unimo.it/Didattica/CCLF/Programmi03/Materiale/
> 03meccanica_introduzione1.pdf
> leggo a proposito del sistema delle stelle fisse (pagina 2 in cima):
> sistema di riferimento solidale con il Sole ed assi diretti dal Sole
> verso le stelle pi� vicine (spesso chiamate stelle fisse).
>
> Sul testo di Rosati leggo (pagina 54) a proposito dei sistemi di
> riferimento inerziali:
>
> sistema di riferimento solidale col centro di massa del sistema solare
> con orientazione costante rispetto ad alcune stelle chiamate stelle
> fisse.
Non con riferimento agli esempi citati, ma del tutto in generale, tieni
presente che la grandissima maggioranza dei fisici non sanno niente di
astronomia, per cui quando parlano di "stelle fisse" non sanno di che
cosa parlano.
Ovviamente le stelle fisse non esistono, anche se entro certi limiti,
quando non si deve essere molto precisi e non si lavora su tempi
lunghi, quasi tutte le stelle sono praticamente fisse, nel senso che
le loro direzioni restano immutate.
Ma in astronomia il problema del sistema di rif. e' antico e sempre
delicato.
Oggi non ci si basa piu' sulle stelle, appunto perche' non sono
abbastanza fisse, ma su quasar, che essendo molto piu' lontani si
avvicinano molto di piu' all'ideale.
> Leggendo il file di cui ho riportato l'indirizzo internet sembra che
> la nozione di -sistema di riferimento delle stele fisse si confonda
> con la nozione di sistema di coordinate- si parla di assi!
Primo: a parte pignoli come il sottoscritto, quasi tutti identificano
sist. di rif. e sist. di coord.; quindi non ti devi meravigliare.
Secondo: non c'e' niente di male a definire l'orientamento di un rif.
basandosi su un prefissato sistema di coordinate.
> D'altra parte la nozione di orientazione � una nozione che si d� a
> proposito dei sistemi di coordinate, orientazione positiva e negativa
> della base di uno spazio vettoriale, base che induce un sistema di
> coordinate appunto.
L'orientazione che ora citi e' tutt'altra cosa, e rigurda non solo i
sistemi di ccordinate ma le varieta' (orientabili o non orientabili).
Pero' non e' sempre necessario associare un'orientazione a un sistema
di coord.: ti esorto a scovare sistemi di coord. per i quali
l'orientazione in questo snenso (destra-sinistra) non ha senso.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Jul 15 2004 - 21:44:22 CEST