"Luca Andreoli" <luca0906_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:5a013cf27288cac8bb6a4cf15dfbb4f9_114896_at_mygate.mailgate.org...
> Non so se la risposta alla mia domanda sia possibile darla condensandola
> nelle poche righe a disposizione di chi eventualmente volesse
> rispondermi, in ogni caso io ci provo......
> Parlando della teoria delle stringhe si dice che praticamente ci
> sarebbero delle sringhe appunto immaginate come delle piccolissime
> corde che vibrano, queste stringhe sono tutte uguali tra loro, solo
> che alcune vibrano in modo diverso tra loro e praticamente cio' che
> differenzia la stringa elettrone dalla stringa protone (per esempio)
> altro non � che una vibrazione diversa. Se fino ad ora non ho detto
> sciocchezze vorrei che mi si spiegasse cosa c'era che non andava
> nella "vecchia pallina" con cui noi ci immaginavamo l' elettrone oppure
> il protone e tutti le altre particelle ?
> Grazie
>
>
> --
> Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Ho letto un p� di libri a riguardo ma non sono tanto esperto anche perch� ho
appena concluso il liceo. La vecchia pallina non poteva unire le due grandi
teorie del 900, la relativit� e la meccanica quantistica. Queste due teorie
sono validissime per� una entra in gioco quando cosideriamo grandi masse o
alte velocit� e l'altra quando studiamo oggetti a livello microscopico. Il
problema � quando consideriamo lo spazio a livelli microscopici perch�, per
la realativit� lo spazio in assenza di massa � piatto, per la meccanica
quantistica quello � solo un valore medio dello spazio, cio� si possono
creare particella di materia e antimateria che si annichilano in un istante.
Ci� provocherebbe deformazioni dello spazio. le nuove stringhe, proprio
perch� anelli unidimensionali risolvono questo conflitto. Pi� a fondo dovrei
rileggermi un libro molto interessante di B Greene, L'universo elegante. Per
ulteriori chiarimenti cedo la parola ai pi� esperti. Spero di esserti stato
utile.
Received on Mon Jul 12 2004 - 19:37:38 CEST