Re: Interferenza EM

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Mon, 28 Jun 2004 17:05:50 -0700

luciano buggio wrote:

> "Sia un'antenna al centro di un riflettore emisferico:

Se ben ricordo si parlava di un'antenna puntiforme, che e` un oggetto
matematico.

> se il raggio di
> curvatura � tale che le onde diretta e riflessa siano in fase, le loro
> ampiezze si sommano e l'intensit� ( che � proporzionale al quadrato
> dell'ampiezza) diviene quattro volte maggiore di quella che si avrebbe
> senza riflettore: Questo � vero per tuttte le direzioni, quindi la potenza
> totale dell'emissione � il doppio di quella che si avrebbe senza
> riflettore. Se per� il raggio della sfera viene variato di 1/4 di
> lunghezza d'onda, le onde diretta e riflessa si trovano in oposizione di
> fase e l'antenna non emette affatto."
>
> Non capisco pi� nulla nemmeno io: che valore ha quanto qui scritto? E' da
> buttare?

Non funziona perche' l'antenna che trasmette verso lo specchio e` li` a
ricevere il segnale riflesso dallo specchio, che *non* viene sommato a
quello trasmesso in quel momento, perche' di mezzo c'e` l'antenna.

Un'antenna che trasmette riceve anche (reciprocita`), se e` messa nel
centro della calotta sferica riceve tutto quello che ha trasmesso verso
lo specchio. L'onda riflessa non "passa oltre" l'antenna trasmittente,
ma viene ricevuta.

Quello che capita dipende da come e` alimentata l'antenna (generatore
ideale di tensione, generatore reale...).

> Inoltre: che differenza c'� tra un fisico teorico ed un antennista:-)?

Prova a chiedere a Elio: ma non credo che vada sui tetti a mettere a
posto le antenne :-). Peraltro anch'io non sono un antennista: soffro di
vertigini :-)

> Per finire, mi pare importante mettersi d'accordo sul fatto che l'antenna
> e la molecola eccitata siano la stessa cosa o meno: Fabri aveva deto che
> s�, e l'ha poi confermato, mentre tu dici:
> "Direi che non sia possa analizzare con lo stesso sistema il caso della
> molecola: quella che ho fatto e` una analisi classica (a campi, non a
> fotoni), mentre una molecola da sola e` descrivibile solo in termini
> quantistici."

> Ne vien fuori quantomeno che per le alte frequenze (quelle del visibile,
> per esempio) il modello dell'emissione o della non emissione � diveso da
> quello che vale per le basse frequenze dell'antenna radio:
> Dove � andata a finire al grande unificazione di Maxwell se le prime
> vengono trattate dalla quantistica e le seconde dall'elettromagnetismo
> classico?

Una antenna (macroscopica) puoi descriverla in termini classici oppure a
fotoni, ma non puoi saltare a piacimento da una descrizione all'altra.
L'emissione di una molecola puoi solo descriverla in termini quantistici.

Le equazioni di maxwell non spiegano come faccia una molecola ad
emettere. Spiegano come fa una antenna a trasmettere, supponendo che
esista una cosa chiamata "corrente elettrica", e dei campi em. Le eq. di
maxwell non parlano di fotoni, sono due descrizioni diverse che non
possono essere mescolate fra di loro.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue Jun 29 2004 - 02:05:50 CEST

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