Re: Relatività ed elettromagnetismo

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 11 Jul 2004 20:47:13 +0200

dumbo ha scritto:
> tuttavia, nella prima pagina del suo primo articolo
> sulla relativit�, Einstein scrive:
> " Esempi di questo tipo, insieme ai tentativi senza
> successo di scoprire il moto della terra rispetto
> all'etere, suggeriscono che...."
> e subito dopo enuncia il principio di relativit�.
> Mi sembra probabile che si riferisca agli esperimenti
> di Michelson-Morley e di Trouton-Noble.
Mi aspettavo questa obiezione ;-)
Ora spiego perche' ho scritto quello che ho scritto.
Avevo in mente un vecchio articolo di Shankland (Am. J. Phys. 31,
1960, p. 47) dove l'autore ricostruisce le sue conversazioni con
Einstein fatte 10 anni prima.
Ti cito la frase essenziale:

"When I asked him how he had learned of the Michelson-Morley
experiment, he told me that he had become aware of it through the
writings of H.A. Lorentz, but _only after 1905_ had it come to his
attention! 'Otherwise' he said 'I would have mentioned it in my
paper'."

Piu' avanti E. dice che i risultati sperimentali che piu' lo avevano
influenzato erano l'aberrazione stellare e le misure di Fizeau della
velocita' della luce nell'acqua in moto.

Va detto che nell'articolo c'e' una nota in cui l'autore riferisce il
parere di Foldy, che ripete la tua obiezione, discute un po' il
problema, e conclude:

"The paper in fact presents an enigma in that it is very difficult to
see how much of the special theory of relativity is a pure mental
construct and how much is an inerence from experimental results (or a
theoretical formulation of them) of which Einstein had knowledge."
      

------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Sun Jul 11 2004 - 20:47:13 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:41 CET