angelaaaa ha scritto:
> Ciao volevo una spiegazione da voi,ho trovato scritto su dei forum
> questa frase:
> "Non c'� bisogno di una reazione nucleare per avere conversione di
> massa in energia, la stessa cosa accadrebbe bruciando un pezzo di
> legno in un contenitore con riserva di ossigeno, ovviamente la
> variazione di massa cos� ottenuta sar� tanto piccola da non potere
> essere praticamente misurata.
> Nel caso delle reazione nucleari, essendo le forze nucleari molto pi�
> grandi dei legami chimici, altrettanto pi� grandi saranno le
> variazioni di energia e quindi di massa, raggiungendo difetti
> dell'ordine di una parte su mille."
> Ora c'� chi dice una cosa chi un'altra ma non ci ho capito
> niente.grazie a tutti ciao
Quello che hai citato e' giusto, e non so quali altre cose hai potuto
sentire.
Forse (a parte opinioni sbagliate, che non sono rare) potresti aver
sentito discutere che cosa esattamente significa questa conversione.
Per esmpio: supponiamo di avere una bilancia di sensibilita'
straordinaria, capace di vedere il difetto di massa nella combustione
del pezzo di legno.
Nella citazione non e' detto se il contenitore e' termicamente isolato
oppure no, e fa molta differenza.
Se e' isolato, mettendolo sulla bilancia prima e' dopo non troveresti
nessuna differenza: l'enrgia contenuta e' rimsata li', anche se ha
cambiato forma, e di conseguenza la massa del contenitore e' rimasta
invariata.
Se invece il contenitore trasmette all'esterno del calore, riportandosi
a temperatura ambiente dopo la combustione, allora la pesata mostrera'
una diminuzione corrispondente di massa.
Altro discorso sarebbe da fare se andiamo a guardare i costituenti
elementari: atomi? nuclei?
Ma ora non vorrei dilungarmi.
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Sun Jun 13 2004 - 21:06:28 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:26 CET