Re: Che cos'e' un campo "quantistico" ?
In article <40c9f410.31053672_at_news.fastwebnet.it>, ad1114_at_jumpy.it
says...
> Vi sono dei teoremi cmq che permettono di scomporre una funzione in
> somme di seni e coseni, ognuno moltiplicato per un dato coefficente
> (sembra anche intuitivo, no?).
OK, questo l'ho visto da qualche parte (si applica anche in acustica,
per le armoniche fondamentali, ecc.)
> In questo modo e' possibile suddividere
> un dato campo, ad esempio elettromagnetico, nelle varie frequenze che
> lo compongono.
....questo concetto mi e' nuovo (cioe': non avevo mai pensato di
applicare Fuorier ad un campo! :)
> Se il campo e' classico, questi coefficenti si comportano come numeri.
> Se il campo e' quantistico, i coefficenti che escono fuori si
> comportano come matrici,
OK. Quindi un campo quantistico si caratterizza in base al suo sviluppo
di Fourier, che ha per coeff. delle matrici e non degli scalari?
....anche se la cosa mi sembra un po' "fumosa"...
Cioe', c'e' una caratterizzazione che non si appoggia a Fourier? In
altri termini, se io volessi "vedere" un campo quantistico, come potrei
fare? Io, per "visualizzare", ad esempio, un campo classico vettoriale,
me lo immagino come un insieme di freccine = vettori, una per ogni punto
dello spazio in cui il campo e' definito. [Oltre alla rappresentazione
con le linee di campo, che godono della proprieta' di essere tangenti,
in ogni punto, al vettore campo in quel punto.]
Un campo quantistico invece associa a punti dello spazio delle intere
matrici? O non centra niente? :)
Grazie
Ciao!
Dan
Received on Fri Jun 11 2004 - 21:52:03 CEST
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