Re: Incertezza o certezza delle leggi fisiche?

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Fri, 01 Jul 2011 20:22:09 +0200

Il 30/06/2011 09:57, Aanselm ha scritto:

> le leggi conosciute si approssimano a quelle vere
> (quelle che realmente agiscono nella natura)
> e possono migliorarsi ogni volta che si osservano nuovi fenomeni.

In realtà esiste anche almeno un'altra posizione , quella di Kuhn: le
leggi che poniamo non approssimano, concettualmente, le "leggi della
Natura" (espressione su cui ci sarebbe da intendersi) ma permettono di
descriverla sempre meglio. Il progresso scientifico, insomma, sarebbe un
"progresso da" e non un "progresso verso". Mi pare una posizione
interessante.

> A me sembra chiaro che tali posizioni
> non possono essere dedotte dai soli principi fisici.

Secondo Giuliano Toraldo di Francia e Maria Luisa Dalla Chiara Scabia -
credici o no, sono solo due persone :-) - l'unico postulato a priori ed
extrafisico che c'è bisogno di ipotizzare è l'invarianza della natura.
Non ricordo la formulazione esatta, la settimana prossima ti porto la
referenza esatta.
Received on Fri Jul 01 2011 - 20:22:09 CEST

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