Re: linguaggio di programmazione
In article <MHYvc.403545$rM4.16673444_at_news4.tin.it>, m.andreoli_at_tin.it
says...
> Gli array del C/POSIX sono altrettanto portabili. Almeno col C gli
> array mettono a nudo la loro natura: semplici celle contigue di
> memoria. Nel FORTRAN, chissa' cosa diavolo sono.
Forse nel Fortran gli array contengono anche altre informazioni, tipo il
numero di elementi dell'array stesso, dato che mi sa che nel Fortran gli
array sono bounds-checked [quindi l'informazione sul numero di elementi
dell'array da qualche parte deve pur stare...], a differenza del C.
Avere array bounds-checked aumenta la robustezza del codice.
Inoltre, mi sa che in Fortran ci sono operatori per estrarre dei sotto-
array, come nel Matlab (tipo: estrarre delle colonne da una matrice,
ecc.). Non conosco il dialetto C Posix...ma ha queste caratteristiche?
Ancora, ho letto che il Fortran (quello nuovo, non il 77) ha delle
funzioni intrinsece per moltiplicare array tra loro; e queste sono
ottimizzate. Invece col C o C++ non c'e' niente di tutto cio'.
In C non e' possibile fare l'overloading degli operatori.
in C++ cio e' possibile, pero' ti porti dietro i vari oggetti temporanei
che si creano in espressioni complesse A * 2 + B * (C * D), con relativa
chiamata di costruttori di copia, ecc. ...per evitare questo overhead
alcune librerie usano le "expression template" o template meta-
programming [non ricordo bene la denominazione precisa], ma i risultati
pare siano comunque inferiori a quelli ottenuti con un buon compilatore
Fortran.
> > 2. le (numerose) funzioni intrinseche sono parte integrale del
> > linguaggio e non occorre sapere quali sono i file di libreria e di
> > headers in cui sono nascoste;
>
> Il fatto che nel FORTRAN hai il cos() e il sin() dentro il linguaggio,
> mentre nel C devi scrivere "include math.h" in testa al programma,
> non mi impressiona piu' di tanto.
Ma forse nel Fortran ce ne sono tante altre oltre a sin() e cos()
(...funzioni iperboliche, ecc. - credo).
> Ma quello che e' piu' interessante del FORTRAN, e' proprio quello che
> il FORTRAN *non* ha: *la programmazione ad oggetti*.
Mi sa che un po' di programmazione a oggetti c'e' nell'ultimo Fortran
(95 ?). E nel Fortran 200x (x = 3 ? :-) ci sara' - da quello che ho
letto su NG del Fortran - un supporto ancora maggiore agli oggetti.
> Secondo me espressioni come "il FORTRAN e' adatto al calcolo
> scientifico" vanno oramai considerate destituite di contenuto
> attuale. A meno di non sostituire "calcolo scientifico" con "Calcolo
> aritmetico",
Calcolo aritmetico?? In questo stesso thread un esperto ci ha informati
che in Fortran si scrivono applicazioni per sistemi complessi come
quelli meteorologici...credo che li' ci sia qualcosa in piu' della
semplice "aritmetica" :-) Credo, piuttosto, si tratti di calcolo
scientifico, e anche avanzato.
Ciao,
Dan
Received on Wed Jun 09 2004 - 20:28:20 CEST
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