Re: linguaggio di programmazione

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Fri, 04 Jun 2004 10:45:42 +0200

Davide Venturelli wrote:
>...
> Tu che sei un programmatore scientifico... mi spieghi "il bello" del
> Fortran, a parte le ragioni storiche e le numerose librerie?
...
Metto io 3 punti a favore, a parte le ragioni storiche e le numerose
librerie (senza voler togliere nulla agli altri linguaggi ma pensando
all' utilizzo dal punto di vista di un fisico-computazionale):

1. ha una sintassi di "istruzioni di array" built-in, potente,
standardizzata e quindi portabilissima;

2. le (numerose) funzioni intrinseche sono parte integrale del
linguaggio e non occorre sapere quali sono i file di libreria e di
headers in cui sono nascoste;

3. l' implementazione dei puntatori e' piu' sicura (e da un certo punto
di vista piu' potente di quanto facciano C/C++).

E ri-sottolineo che, IMHO, questi sono vantaggi per il fisico
computazionale. Per il programmatore di GUI o per chi progetta moduli di
sistemi operativi altri linguaggi rispondono meglio allo scopo.
Inoltre concordo con l' osservazione che piu' passa il tempo e piu' gli
standard tendono a convergere.

Giorgio
Received on Fri Jun 04 2004 - 10:45:42 CEST

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