Alex ha scritto:
> Ma parliamo di cariche "totali del termonale o di cariche che sono
> "affacciate" verso il dielettrico?
> ...
> Poi ho una difficolt� a mettere insieme questo discirso sulla carica
> delle armature con quello del potenziale delle stesse.
A questo punto vedo una sola soluzione: scrivere un po' di formule ;-)
Conosci la definizione di capacita' di un conduttore: Q = CV, dove V
e' il potenziale del conduttore, inteso con la convenzione che sia
nullo all'infinito.
Questa formula si generalizza al caso di due (o piu') conduttori
isolati, come segue:
Q1 = C11 V1 + C12 V2 (1)
Q2 = C21 V1 + C22 V2 (2)
e si puo' dimostrare che C12 = C21.
Questi C si chiamano "coefficienti di capacita'" del sistema di
conduttori e dipendoo solo dalla geometria (forme, distanze).
Per capire come vanno le cose cel caso che c'interessa, supponiamo che
si tenga fisso V2=0.
Se diamo al conduttore 1 una carica positiva, sara' V1>0, il che dice
che C11>0; inoltre la carica su 2 sara circa -Q1, e questo dice che
C21 =~ -C11 (in realta' un po' minore in valore assoluto).
Ora si puo' rispondere alla tua domanda.
Supponiamo Q1 > 0, Q2 = 0.
La (2) dice V2 = -C21*V1/C22 e sostituendo nella (1) si arriva a
V1 = Q1 * C11 / (C11^2 - C12^2)
V2 = -Q1 * C12 / (C11^2 - C12^2).
Come vedi, V2 risulta positivo e quasi uguale a V1, molto piu grande
del V1 che si aveva quando avevamo posto V2=0.
La cosa si puo' anche capire studiando come vanno le linee di forza,
ma e' piu' lungo e ci vuole una figura...
Le altre domande che fai non le ho mica capite.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun May 30 2004 - 20:48:54 CEST
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