Il 27/05/2020 11:29, brunohonda19_at_gmail.com ha scritto:
> Aprendo il tuo link la prima cosa che mi è saltata agli occhi è : intervengono "effetti fantasma" di velocità superluminali . Non ho capito cosa intendi .
Carissimo, sono un relativista da strapazzo, per cui mi fermo
ingenuamente a considerazioni terra-terra.
Preciso che il foglio
https://www.geogebra.org/m/rub85zpx
corrisponde ad un calcolo astratto puramente geometrico: la distanza del
corpo k nel sistema K' viene calcolata in modo puramente geometrico,
attraverso l'intersezione della legge oraria del moto x=0 del corpo k
"fermo in K" col la giacitura dell'asse x' al dato momento tau: la
distanza viene calcolata attraverso le unità di misura di K' in quel
dato momento.
Una effettiva misura della distanza viene effettuata fisicamente in modo
decisamente diverso, attraverso ad esempio raggi di luce, per cui non
possiamo considerare il disegno sulla sinistra una legge oraria del moto
misurata, ma solo una astrazione, che comunque evidenza degli aspetti
del problema.
Tuttavia il "fantasma" sta proprio nella frase "la distanza viene
calcolata attraverso le unità di misura di K' in quel dato momento".
Se l'unità di misura varia (a causa di gamma), la distanza può essere
misurata come minore (o maggiore) in modo non proporzonale ai tempi,
come invece accade in un sistema inerziale.
Di conseguenza la variazione delle distanze attribuite a k, in un dato
intervallo di tempo delta tau sarà anche conseguenza della diversa
apertura del sistema K' (rappresentato in K) e dal valore delle unità di
misura spaziali di K'.
Possiamo dire che nessun oggetto reale sta andando alla velocità
superiore a quella della luce, ma che sono solo delle posizioni (che
l'orologio di K ci dirà appartenere a tempi t diversi in modo
"complicato") ad essere assegnate a tempi tau in modo da "apparire"
consecutive e con velocità superluminali.
C'è anche dell'altro, ma mi fermo.
Furio Petrossi
Received on Wed May 27 2020 - 16:07:15 CEST