Re: Un enigmatico strumento astronomico

From: Daniel <daniele.fua_at_unimib.it>
Date: Tue, 18 May 2004 11:30:11 GMT

>>Sembra verosimile che sia questo lo scopo, nonostante lo scarso
>>ingrandimento; ma resta la domanda-chiave: perche' dare due immagini
>>del Sole invece di una?

Solo una ipotesi: per misurare la velocita' di spostamento delle macchie
solari potrebbe essere piu' preciso osservare a diversi tempi la
distanza che separa due immagini speculari che si allontanano o
avvicinano. In particolare, se questo fosse lo scopo, per ottimizzare
le misure, la disposizione dei prismi dovrebbe essere tale che il
movimento apparente delle macchie sia allineato e, quindi, potrebbe
servire a trovare con buona precisione anche la direzione dell'asse di
rotazione del sole, qualora questa misura interessasse.

Come ho premesso: giusto ipotesi...

Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca
Received on Tue May 18 2004 - 13:30:11 CEST

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