Re: A proposito di temperatura

From: Daniel <daniele.fua_at_unimib.it>
Date: Fri, 14 May 2004 09:50:12 GMT

Giacomo Ciani wrote:


> Non proprio... la mia domanda era "variare la sua temperatura (locale)", e
> non "scaldarsi": il secondo �, ovviamente, un caso particolare del primo;
> quando poi lo fa per semplice "attrito" il caso � ancora pi� particolare e
> di sicuro il pi� intuitivo. Io invece ero alla ricerca di fenomeni che
> generassero una locale diminuzione di temperatura... in effetti l'assenza di
> risposte in tal senso dovrebbe farmi pensare che non ce ne siano, ma un bel
> NO di qualcuno che ben argomenta la sua risposta mi avrebbe convinto di pi�,
> e avrebbe fugato il dubbio di non essermi spiegato per niente bene...
> Un esempio (magari del tutto sbagliato) che mi viene in mente per far capire
> dic osa parlo potrebbe essere, chess�: "il fludo nella 'scia' del corpo si
> trova a pressione minore, e l'esapansione a cui va incontro provoca un
> locale abbassamento della temperatura". Ovviamente � solo un esempio...

Giacomo, effettivamente non avevo capito bene e chiedo scusa. Tu poni
un problema interessante e devo spulciare qualche testo di
fluidodinamica per avere la risposta definitiva.
In breve: in un fluido in moto (anche stazionario ma non uniforme) si
formano delle zone di alta e bassa pressione per quello che viene
chiamato effetto Bernoulli. Se il fluido e' compressibile, nelle zone di
alta pressione si verifica compressione; viceversa espansione nelle zone
di bassa pressione. Tutto cio' indipendentemente dalla dissipazione che
era l'unico fenomeno che avevo considerato nei messaggi precedenti.
Ora il problema e': queste compressioni/espansioni posono essere
considerate isoentropiche o no (oltre che adiabatiche, ovviamente)? Se
si, sono associate a variazioni della temperatura del fluido come tu
ipotizzi e non vedo controindicazioni al fatto che un sensore
appropriato sia in grado di misurarle.
Cosi a naso, secondo me lo sono ma qualche esperto e' benvenuto a dare
la sua idea.

Quanto alla nota di Fabri. Si, per una cascata di 100 metri anche a me
risulta una variazione di circa 1/4 di grado e anche io dubito che Joule
l'abbia fatto veramente. Tuttavia se guardi nella sua biografia in
questo link
http://www.kent.k12.wa.us/staff/trobinso/physicspages/Web/Joule/JOULE.HTM
dicono che l'abbia fatto durante il suo viaggio di nozze. Si vede che
non aveva molto meglio da fare...
E' un aneddoto "possibile" che ricordavo di aver letto da giovane in
qualche libro per ragazzi. D'altra parte, pero', immagino anche che
l'esperimento vero di Joule con il calorimetro con dentro una paletta
azionata da pesi che cadevano non desse differenze di temperature molto
piu' grandi.

Daniele Fua
Uni. Milano-Bicocca
Received on Fri May 14 2004 - 11:50:12 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:27 CET