Re: L'esperimento di Michelson è ancora oggi valido?
Il 28/05/2011 06:31, Arcobaleno ha scritto:
> Per sperimentare il primo principio [...]
Non dici nulla di nuovo rispetto a prima. Non vedo motivo di ripetermi.
> L'induzione � impossibile?
Ripassarsi Hume, prego.
> Per me l'esperimento di Michelson � ambiguo come ho detto,
> perch� ai suoi tempi non si teneva conto dei temi di interazione
> tra radiazione e materia.
Come hai visto - avresti dovuto vedere - dai messaggi di Tetis e miei,
questo non e' affatto vero. I vari Lorentz, Michelson, Abraham,
Einstein, Poincare', ecc., non erano ne' incompetenti ne' sprovveduti, e
cosa succede quando un'onda e.m. incide sulla materia lo conoscevano
bene. Quindi non c'e' proprio nessuna ambiguita'.
> Tieni anche presente che quelli erano convinti che la luce fosse onda
> e basta.
Irrilevante.
> Con le conoscenze attuali un esperimento di quel genere non
> risolverebbe affatto la questione.
Sara' per questo che si continuano a fare ripetizioni sempre piu'
sofisticate e precise di M-M?
> Il fatto che la costante coincida con la velocit� della luce nel vuoto
> � altro discorso.
Questo e' vero: se il fotone avesse massa, la velocita' limite non
sarebbe quella della luce nel vuoto (perche' quest'ultima non sarebbe
nemmeno unica). Ma a quanto pare il nostro mondo non funziona cosi'.
> Dopo aver sviluppato la teoria ecco che Einstein la applica alla
> elettrodinamica e risolve tutto.
No. Einstein partiva proprio dall'elettrodinamica, sin dal famoso
Gedankenexperiment dell'eta' di 16 anni del cavalcare un raggio di luce.
E parla a lungo delle - anzi, parte dalle - "asimmetrie non inerenti ai
fenomeni" nella teoria di Maxwell.
Received on Sat May 28 2011 - 22:51:50 CEST
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