Re: L'esperimento di Michelson è ancora oggi valido?

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Sat, 28 May 2011 22:51:50 +0200

Il 28/05/2011 06:31, Arcobaleno ha scritto:

> Per sperimentare il primo principio [...]

Non dici nulla di nuovo rispetto a prima. Non vedo motivo di ripetermi.

> L'induzione � impossibile?

Ripassarsi Hume, prego.

> Per me l'esperimento di Michelson � ambiguo come ho detto,
> perch� ai suoi tempi non si teneva conto dei temi di interazione
> tra radiazione e materia.

Come hai visto - avresti dovuto vedere - dai messaggi di Tetis e miei,
questo non e' affatto vero. I vari Lorentz, Michelson, Abraham,
Einstein, Poincare', ecc., non erano ne' incompetenti ne' sprovveduti, e
cosa succede quando un'onda e.m. incide sulla materia lo conoscevano
bene. Quindi non c'e' proprio nessuna ambiguita'.

> Tieni anche presente che quelli erano convinti che la luce fosse onda
> e basta.

Irrilevante.

> Con le conoscenze attuali un esperimento di quel genere non
> risolverebbe affatto la questione.

Sara' per questo che si continuano a fare ripetizioni sempre piu'
sofisticate e precise di M-M?

> Il fatto che la costante coincida con la velocit� della luce nel vuoto
> � altro discorso.

Questo e' vero: se il fotone avesse massa, la velocita' limite non
sarebbe quella della luce nel vuoto (perche' quest'ultima non sarebbe
nemmeno unica). Ma a quanto pare il nostro mondo non funziona cosi'.

> Dopo aver sviluppato la teoria ecco che Einstein la applica alla
> elettrodinamica e risolve tutto.

No. Einstein partiva proprio dall'elettrodinamica, sin dal famoso
Gedankenexperiment dell'eta' di 16 anni del cavalcare un raggio di luce.
E parla a lungo delle - anzi, parte dalle - "asimmetrie non inerenti ai
fenomeni" nella teoria di Maxwell.
Received on Sat May 28 2011 - 22:51:50 CEST

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