Re: Semplicità.

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 18 Apr 2004 09:00:07 +0200

unit ha scritto:

> "luciano buggio" <buggiol_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:c5qh7u$rse$1_at_news.newsland.it...
> > unit ha scritto:
(cut)
In questo programma il simbolo omega si scrive /omega.
Che meraviglia!
(cut)
> > > > 2) - Potresti specificrmi quali sono le condizioni iniziali per cui
> si ha
> > > > la cicloide ordinaria (valore di r*, valore di omega, direzione della
> > > > velocit� rispetto alla forza)?
> >
> > > ce ne sono infinite. una tra esse � la velocit� iniziale uguale a zero.
> > Non capisco.
> > Rispondi che le condizioni per avere la cicloide ordinaria iniziali sono
> > infinite? Che cosa vuol dire?

> Che in presenza di una forza rotante agente sul punto ci sono infinite
> scelte di velocit� iniziale che portano ad una cicloide.
Evidentemente fin qui c'� stato un equivoco sui termini:
Laddove io scrivevo "cicloide ordinaria" tu leggevi "cicloide" (nel senso
di "generica cicloide")
La cicloide ordinaria � quella con le cuspidi, ed io chiedevo solo di
quella.

> > Dici poi che una di esse � che la velocit� iniziale sia nulla.
> > Ma di cosa stai parlando?
> >Della mia forza che ruota nel vuoto? Non credo.
> > Allora parli della tua "forza centripeta" che agisce sul punto della
> > circonferenza che rotola? Allora come fai a dire velocit� nulla?
> Se ad un punto con velocit� iniziale nulla (le famose condizioni iniziali)
> applico una forza rotante ( che sia chiamata centripeta o meno � la stessa
> cosa) il punto seguir� una traiettoria a forma di cicloide. Lo puoi vedere
> facilmente dal famoso rotolamento, nell'istante in cui il punto che disegna
> la cicloide tocca il piano di rotolamento il punto stesso ha velocit� nulla.
 
Mi pare che la tua tesi iniziale sia che la mia forza rotante nel vuoto
sia niente meno che la tua forza centripeta attaccata al punto di una
cirocnferenza che rotola: � cos�?
Ora, qui sopra tu ti riferisci sicuramente alla mia forza, perch� quanto
dici non vale per la tua.
Abbiamo una forza applicata al punto della cironferenza a contatto con la
retta: il punto � fermo e sta per muoversi sotto l'effetto della forza.
Tale forza (visualizza il classico schema del rotolamento da sinistra a
destra sopra la retta) lo fa muovere verso l'alto, ma siccome essa ruota
(in senso orario) lo sposta da subito verso destra, lo fa curvare.
Quando siamo in presenza di una traiettoria curva, in ogni punto la forza
centripeta � perpendicolare alla tangente e diretta verso la concavit� (il
centro di curvatura).
E il nostro caso?
La forza in questione � diretta punto per punto verso il centro di
curvatura (della cicloide)?

(cut)
> Credo che si imponga un ripassino di dinamica elementare: se un punto
> materiale ha velocit� nulla, ma accelerazione non nulla... Pensa ad un sasso
> lanciato in aria che raggiunge il suo massimo di altezza.
Ma credi che queste cose non le sappia? Comunque questa tua impressione
che io non sappia queste cose nasce dall'equivoco che ho segnalato
all'inizio, sul termine "ciclodie ordinaria"
>Dovresti trovare
> su questi temi alcuni paragrafi su un libro di fisica liceale qualsiasi.
Non trovi per� facilmente queste considerazione applicate al motro
cicloidale.
Le puoi trovare sicuramente nel sito della mia scuola, prima lezione, qui:
http://www.scuoladifisica.it/One%20Chapter%20One-Two-Two.html
 (curva della velocit� confrontata con quella dell'acceleraizone nel moto
cicloidale ordinario).
Ciao.
Luciano Buggio



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Received on Sun Apr 18 2004 - 09:00:07 CEST

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