fangorn ha scritto:
> Sto leggendo 'dal big bang ai buchi neri' di stephen hawking e non
> riesco a capire il significato di una frase; all'inizio del cap 7,
> riflettendo sulle traiettorie dei raggi di luce che costituiscono
> l'orizzonte degli eventi del buco nero, c'� questa affermazione:
>
> "ma se questi raggi di luce venissero inghiottiti dal buco nero, non
> potrebbero essere stati sul confine del buco nero"
>
> Cio�, sembra che il fatto stesso di fare parte del confine precluda la
> possibilit� di uscirvi...
De Simone Romano ha scritto:
> I raggi di luce che prendono a girare sull' orizzonte degli eventi,
> supposti di velocit� costante, per definizione, non possono cadere nel
> buco nero, in quanto la forza di attrazione eguaglia costantemente l'
> accelerazione centrifuga.
> ...
Quello che penso di quel libro l'ho gia' detto esplicitamente su
questo NG.
Ora per effetto della domanda di fangorn sono andato a rileggere
quella pagina, e debbo dire che non solo non capisco la frase
incriminata, ma non capisco tutta la pagina.
Hawking pretende di spiegare a parole cose che richiedono certe basi
matematiche, che lui si guarda bene dal dare.
E' un'operazione che gia' in passato ho definito disonesta.
I risultati li mostra Romano, il quale crede che i fotoni subiscano
la forza di gravita', e gli si possano applicare le leggi di Newton
o giu' di li'...
Ti posso capire, in mancanza di migliori spiegazioni; ma non e' cosi'
che funziona.
Nel caso che considera Hawking si dovrebbe dire che il raggio di luce
*sta fermo*: basta guardare la figura a pag. 121.
In realta' e' anche possibile avere luce che gira in tondo, ma questo
succede a una distanza maggiore: 3/2 del'orizzonte delgi eventi, per
un buco nero a simmetria sferica.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Apr 18 2004 - 20:52:18 CEST
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