Re: Elettrosmog ed emissione di corpo nero a 37°C che ricade sotto i 300GHz.

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 28 Jun 2020 06:57:23 +0200

Il 28/06/2020 01:01, El Filibustero ha scritto:
> On Sat, 27 Jun 2020 17:21:00 +0200, Giorgio Bibbiani wrote:
>
>> la potenza e.m. _totale_ emessa da un corpo umano
>> ipotizzato come avente emissività 1, ha ordine di
>> grandezza 1 kW...
>
> E questo come si concilia con un input energetico di 20 MJ (per stare
> abbondanti, dieta pantagruelica) nell'arco di 86400 s? Ciao
>

Beh, ci sono alcuni fattori correttivi da considerare:
- il corpo umano CU non è un corpo nero, a riprova
di giorno è possibile vedere le persone ;-), dunque
la potenza e.m. emessa da un CU (supposto avente
temperatura 37 °C) sarà minore di quella emessa
da un corpo nero di pari area alla stessa temperatura
- il CU oltre a emettere radiazione e.m. ne
assorbe anche, allora se si trovasse all'equilibrio
termico (quindi in un ambiente a temperatura di 37 °C)
la potenza e.m. assorbita sarebbe pari a quella
emessa e il bilancio e.m. sarebbe in pari,
anche in un ambiente a temperatura minore comunque
la potenza e.m. _netta_ scambiata sarà minore di
quella indicata sopra, ad es. se parte della
superficie del CU è ricoperta da abiti allora
le superfici interne degli abiti a contatto con
il CU hanno una temperatura quasi uguale a quella
del corpo umano e in quelle zone lo scambio netto
di energia e.m. tra CU e ambiente viene fortemente
ridotto.

Morale della storia: non è opportuno che un CU
nudo venga a trovarsi in un ambiente (spazio esterno)
a 2.7 K ;-).

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sun Jun 28 2020 - 06:57:23 CEST

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