patrizio.pan-2002_at_libero.it (Patrizio) wrote in message news:<151Z27Z177Z5Y1079803304X13105_at_usenet.libero.it>...
> Salve a tutti,
>
> e' prassi comune dire che un nuclide radioattivo e'
> instabile. IMHO, dire "instabile" sarebbe appropriato se il
> detto nuclide avesse un'energia di legame <= 0, cosa
> che, di norma, non accade (anche perche' ci sarebbe
> qlc difficolta' a identificarlo :-) ).
> Proporrei (al posto di "instabile" tout court) di dire:
> "instabile al dec. X", dove X e' un tipo di decadimento.
> Commenti (o smentite) sono ben accetti.
>
> Grazie dell'attenzione,
> Patrizio
A rigore di solito un equilibrio si dice instabile quando un
allontanamento dalle condizioni di equilibrio provoca un
allontanamento pi� marcato (il che si pu� esprimere matematicamente)e
quindi la tua affermazione sarebbe forse corretta, ma bisogna dire che
nel caso del decadimento radioattivo non si possono cambiare i
parametri con continuit� (il numero di protoni non pu� cambiare di
mezza unit�)e se assumiamo come variazioni minime quelle che
intervengono nei processi di decadimento allora i nuclidi radioattivi
sono instabili.
In questo caso si dice instabile poich� esistono configurazioni a cui
� associata una energia di legame pi� alta. Pertanto in un tempo pi� o
meno lungo il nuclide si porter� verso queste configurazioni. Se
seguiamo la teoria di Gamow del decadimento alfa ad esempio, si
suppone che la particella alfa si� gi� preformata all'interno del
nucleo e debba superare una barriera coulombiana per uscirne. In
questo caso hai due configurazioni di equilibrio alle quali �
associata una diversa energia, separate da una barriera.
Si potrebbe molto discutere su qeusta cosa. I vetri potrebbero essere
una cosa simile anche se nel loro caso di solito si dice metastabili.
Ad altri la palla.
Flavio
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> Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Mar 25 2004 - 08:58:09 CET