Re: a brief story of time
e Mar 30 21:22:02 2004
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Matteo ha scritto:
> Le formule esprimono concetti, i concetti si esprimono con le
> parole.
La prima proposizione posso condividerla, ma la seconda no.
Tu conosci certamente il famoso brano di Galileo (Saggiatore): quello
dell'universo scritto in lingua natenatica.
Saprai anche che su quel brano si sono scritti fiumi d'inchiostro, e
che spesso viene interpretato come prova del "platonismo" di Galileo.
Io non condivido questo punto di vista: secondo me va letto nel senso
che i nostri ragionamenti sull'universo non possono servisri di
parole, o almeno _non solo_ di parole, per piu' ragioni che ora noon
vorrei enumerare per brevita'.
Invece la matematica ci da' il linguaggio adatto, che va *oltre* le parole.
Non perche' colga una realta' piu' profonda (che sarebbe appunto
platonismo) ma perche' e' piu' ricco, meno ambiguo, meno legato al
senso comune...
> ...
> Perch� pensi che Hawkins e Greene vogliano prenderci in giro?
In fondo la mia e' una professione di stima: li ritengo troppo
intelligenti per non capire che il lettore non puo' capire...
Ma potrei anche sbagliarmi: non e' raro il caso del ricercatore che
non sa mettersi nei panni del profano, e crede che tutti interpretino
le sue parole come le interpreta lui.
Pero' loro fanno certi disegnini, scrivono certe frasi, che sono
lontanissime dalla loro pratica, e quindi sono rivolte al "pubblico".
E come fanno a non sapere che quando il pubblico vede u lenzuolino
infossato si fa un'immagine totalmente diversa dalla realta' di uno
spazio-tempo curvo?
Per fare un solo esempio...
> Se tutti fossero sapienti come te, al contrario di noi, nessuno si
> avvicinerebbe alla fisica. La divulgazione scientifica serve anche a
> questo.
Vedi, il tono che usi qui non mi piace troppo.
Ma a parte questo, devi tener presente che anch'io sono stato un
ragazzo ingenuo e appassionato, e ho cercato di capire qualcosa
attraverso libri e scritti divulgativi.
Ti assicuro che erano totalmente diversi da quelli di cui stiamo
parlando.
Hai letto "L'evoluzione della fisica" di Einstein e Infeld? Oppure i
viaggi di Mr. Tompkins di Gamow?
Questi li pubblicava a puntate "Sapere" e io li ho letti quando avevo
forse 16 anni.
Quindi so di che cosa parlo, e cerco di non giudicare da "sapiente"
(che non credo di essere).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Mar 30 2004 - 21:22:02 CEST
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