Re: domandina da profano sull'esattezza delle leggi e sulle implicazioni di questa
Non sono assolutamente la persona pi� qualificata per rispondere alla tua
domanda, per� prova a dire un paio di cosine veloci veloci:
- credo che il "2" sia confermato dagli esperienti attuali: qiesto non vuol
dire che gli esperimenti dicono che � "esattamente" 2 (come potrebbero se
hanno una precisione finita?), per� dicono che � 2 entro la massima
precisione che siamo riusciti a verificare... in pratica le misure non sono
in disaccordo con l'ipotesi che sia un due "spaccato"
- � in parte vero che pensare che quel due possa essere proprio un due,
senza errore, senza approssimazioni, fa un certo effetto di "perfezione" e
semplicit�. E' per� anche vero che bisogna porre un po' di attenzione (e qui
cerco di esprimere un concetto che non mi riuscir� di rendere chiaro, e del
quale non comprendo neanche esattametne i limiti di applicabilit�): se fosse
vero che quel due � proprio un due, ci� potrebbe non suonare tanto strano se
si pensa che tale valore "esatto" venga semplicemnte dal fatto che la nostra
costruzione matematica delle leggi fisiche lo ha definito tale.
Faccio un esempio diverso (ma in realt� molto simile): pensa alla potenza
luminosa per unit� di superficie rilevata ad una certa distanza da una
sorgente isotropa. Essa scala come l'inverso del quadrato della distanza. Ma
questo � stupefacente? No! La potenza totale irradiata � sempre la stessa, e
va divisa per la superficie irradiata, che � quella della sfera con raggio
la distanza considerata, che per l'appunto scala con r^2. Se la nostra (e
ripeto _nostra_) costruzione matematica avesse previsto una diversa legge di
scala per la superficie della sfera (ad esempio r^2,034, il che vuol dire
ovviamente stravolgere tutta la matematica cos� come al consciamo, comprese
le definizione delle operazioni fondamentali), anche il fenomeno finsico che
ci associamo (l'irraggiamente per unit� di superficie) avrebbe "ereditato"
la stessa legge di scala: ecco che la legge, apparentemente "strana", o
"semplice", o come altro vuoi giudicarla, non � propria del fenomeno fisico
ma della nostra descrizione dello stesso...
Non so se il concetto che ho cercato di esprime sia chiaro o meno, ne se sia
fallace, ma lo avevo in testa e mi piacerebbe conoscere altre opinioni in
merito...
Ciao
Giacomo
Received on Sat Mar 20 2004 - 19:53:11 CET
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