Superfici di scambio calore
Quando si costruiscono i nuovi appartamenti con l’impianto di
riscaldamento tradizionale (caldaia + termosifoni) i tecnici calcolano
la ampiezza della superficie di scambio dei termosifoni in base a
determinati criteri. L’operazione ha certamente un senso sotto
l’aspetto economico o estetico; ma dal punto di vista strettamente
fisico-energetico credo che non ci sia da calcolare niente: a parit�
di potenza della caldaia, maggiore � la superficie di scambio,
maggiore dovrebbe essere il rendimento dell’impianto. Infatti,
maggiore � la superficie di scambio, pi� fredda l’acqua torner� alla
caldaia, meno calore disperder� nelle tubazioni, pi� calore assorbir�
dalla fiamma, maggiore sar� il differenziale di temperatura tra acqua
in entrata e in uscita dalla caldaia; e tutti questi fattori
dovrebbero aumentare il rendimento della caldaia. Una quantit�
abbondante di acqua in circolo porterebbe a un generale abbassamento
della temperatura dell’acqua ma comunque il calore “convogliato” dalla
caldaia nell’ambiente sarebbe maggiore.
Tuttavia non sono sicuro di questo ragionamento, forse mi sfugge
qualcosa.
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Received on Wed Mar 03 2004 - 16:35:37 CET
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