Re: digitale ed analogico

From: Sb <sabardit_at_tiscali.it>
Date: Sat, 21 Feb 2004 18:57:14 GMT

"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto nel messaggio
news:40360754.7090907_at_ts.infn.it...
> Alex wrote:
>
> >1) per analogico (o digitale) si intende un segnale o grandezza che
veicola
> >informazione e che � continuo:
> >
> Questo mi sembra una questione di definizione. Io per esempio ho visto
> chiamare analogico ogni mezzo di codifica della variazione di una
> grandezza fisica tramite la variazione di un'altra. La variazione della
> seconda e', quindi, in analogia - da cui il nome - con la variazione
> della prima. Per esempio, un disco di vinile codifica le variazioni di
> pressione dell'aria (il suono) tramite l'analogia con le variazioni di
> forma del fondo del solco.
>

Non volgio fare il professore di cose che non conosco particolarmente bene
ma la cosa mi sembra abbastanza semplice nell'"era digitae" . Analogica �
una grandezza modulata, che varia in maniera continua (per esempio una
sinusoide), digitale una grandezza che varia in modo discontinua (i bit che
passano nei pc: valgono 1 o zero).

Se poi qualcuno si mette ad usare i termini in maniera personalizzata o
estrosa riesce pu� solo creare confusione.

La definizione di cui parli tu mi pare possa essere molto pi� correttamente
indicata come misura di una grandezza in funzione di un'altra cui �
correlata. Ma il concetto di analogico non c'entra proprio niente.

Altrimenti, se il significato delle parole � libero e soggettivo, domani si
pu� alzare qualcuno e dire che cuoce "analogicamente" l'uovo fritto e
chiss� cosa vuol dire.....
Received on Sat Feb 21 2004 - 19:57:14 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:26 CET