Re: [Elettricita'] Questa e' davvero strana
Sb wrote:
> Se io mi accingo a studiare un qualsiasi fenomeno � importante che usi il
> metodo corretto, ma la mia mente deve essere ugualmente aperta a qualsiasi
> interpretazione, non deve partire a favore di un certo schema mentale,
> perch� le mie convinzioni possono guidare la sperimentazione o
> l'interpretazione dei suoi risultati.
Be', le possibili ipotesi sono dell'ordine di 10^6. L'importante e'
essere in grado di abbandonare le proprie se i fatti le smentiscono, o a
modificarle, ma qualche ipotesi di partenza la devi avere. O veramente
non ti muovi.
Le ipotesi miracolistiche, o paranormali in generale, non sono molto
attraenti scientificamente. Riflettono pregiudizi ben radicati, e spesso
dimostrati falsi. Speso hanno gia' in se' aspetti autocontradditori, o
ragionamenti circolari. Si basano su assunti indimostrati (spesso
indimostrabili) che occorre prendere per buoni per andare avanti.
Mi sembra che ci sia sotto un'idea molto distorta di come si faccia
scienza. L'idea che lo scienzato si svegli la mattina con l'idea
brillante, di solito espressa qualitativamente e "rivoluzionaria", e
provi in laboratorio, in modo semplice e diretto, che e' cosi'. Siccome
e' bravo, ha visto giusto e ci prende.
La genesi di una teoria e' invece fatta di piccoli passi, ciascuno
guidato da esperimenti, e validato con un sacco di matematica ed
eserimenti basandosi su tutto quello che precede. Anche le teorie
"rivoluzionarie" prendono forma partendo dall'esame di solito di un
singolo fenomeno, provando e riprovando un sacco di alternative finche'
si imbocca la strada giusta, e percorrendola di solito a piccoli passi,
che vanno controllati uno ad uno per non perdere la pista. Non capita
MAI che una idea scollegata dal corpo delle conoscenze note sia quella
giusta.
>>>Il fatto che siano
>>>riusciti a riprodurre il mieracolo di San Gennaro (e non c'era dubbio che
>>>con opportune soostanze chimiche ci si riuscisse, potevano evitarsi la
>>>fatica)
Il rprodurre un fenomeno non serve a dimostrare che sia falso, ma a far
vedere che ESISTONO altre possibili spiegazioni, quando viene detto che
l'unica possibile e' quella "paranormale".
Immagina di dover comperare un'auto usata. Il venditore ti mostra il
cnotachilometri e ti dice: "Vede? E' pochissmio usata, ha solo 10.000
Km". Se non so niente di auto usate, posso credergli, quella e' una
prova convincente. Se un amico mi spiega che i contachilometri si
possono portare indietro, e che succede spesso, non significa che
quell'auto abbia 100.000 Km. Ma che la "prova convincente" in realta'
non dice nulla.
Gli esperimenti del CICAP dicono che la maggior parte delle cose
spacciate come prove del paranormale sono contachilometri di auto usate,
facilmente manomettibili. Se poi uno vuole comperare l'auto lo stesso,
perche' si fida del venditore, e' una sua scelta.
> Trovo ovvio che un medico guarisca le malattie e non mi meraviglia affatto
> che un chimico metta insieme una sostanza rossiccia che al calore e alle
> vibrazioni si liquefi (o liquefaccia?).
> Naturalmente ci� non significa che pu� tutto per� la cosa in s� non mi dice
> niente.
A me pero' a questo punto non dice niente che il liquido di
quell'ampolla si liquefi. Diciamo che crederei piu' facilmente ad
un'ampolla di sangue che NON si liquefa, visto che di solito il sangue
non lo fa.
> Si. Infatti le alchimie di Garlaschelli non portano a niente. Ci dicono che
> nelle ampolle di Napoli ci potrebbe essere una sostanza artefatta o il
> sangue che si liquefa per intervento divino.
> Tutto come prima.
Ci dicono che quel fenomeno ha meno rilevanza, come "inspiegabilita'",
di un contachilometri di auto usata. In questo caso, un'auto che sembra
reduce dalle guerre puniche con un contachilometri che segna "0".
> Se Garlaschelli si occupava di altro non avrebbe dato l'impressione di
> avercela con la Chiesa.
Cioe' se uno continua a dire che quello e' un miracolo insiegabile, io
devo stare zitto perche' altrimenti do' l'impressione di avercela con la
Chiesa? (che, tra parentesi, non sostiene che quello sia il sangue di S.
Gennaro, la stessa esistenza storica del santo e' parecchio dubbia).
Conoscendo Garlaschelli, ed essendo cattolico, posso assicurare che
rispetta le credenze religiose altrui.
Gianni
Received on Sat Feb 21 2004 - 17:34:13 CET
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