Re: [Elettricita'] Questa e' davvero strana

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Tue, 17 Feb 2004 23:04:33 GMT

[Sb:]
>Non mi risulta che i maghi facciano ricerche.

No, certo, ma nel vasto mondo del paranormale non ci sono
solo i maghi.

>E chi ha detto questo? Chi ha negato il valore scientifico degli studi del
>CICAP perch� i loro autori hanno delle idee a priori?

Be', per esempio tu stesso dieci righe piu' avanti, o almeno
cosi' mi e`�parso, la` dove scrivi:

>[...] convinzioni possono guidare la sperimentazione o
>l'interpretazione dei suoi risultati.

dato che elaborare correttamente i dati e`�fondamentale nella
scienza, ma forse ho frainteso.

>Il problema � di immagine. Di fronte a fatti come quelli di Messina un conto
>� dire "bisogna vedere il fenomeno" un conto � dire "bisogna vedere il
>fenomeno" lasciando chiaramente intendere che gi� si � convinti di avere a
>che fare con dei truffatori.

Truffatore e`�un termine un po' pesante; direi, semmai,
qualcuno in vena di scherzi o in cerca di attenzione.
Comunque, capisco cosa intendi, ma mi sembra un discorso un
po' estremista perche' implica che conoscenze ed esperienze
passate non abbiano alcun valore. Se non posso usarle neanche
per assegnare a priori almeno un diverso grado di
plausibilita`, o se preferisci di probabilita`, a varie
ipotesi, a che e` valso raccoglierle? (Ci sarebbe semmai
l'aspetto delle applicazioni tecnologiche, che e` correlato).
In fondo e` una questione di buon senso. Se non trovo piu' le
chiavi, diro` "mi saranno cadute, ora controllo", non diro`
"potrebbero essermi cadute o essermi state strappate da un
campo magnetico cosmico, corro a prendere il magnetometro",
oppure "sara` stato un disco volante, vado a prendere il
binocolo"; chi mai lo farebbe?
Ho pero` notato che ci sono situazioni in cui molti ritengono
che il buon senso sia a priori inapplicabile; non ho mai
capito perche', e in quali condizioni. Cioe`, capisco
l'abbandono di ipotesi semplici quando si dimostra che non
vanno bene (nella scienza succede, anche se l'esito piu'
frequente e` una modifica piu' che un abbandono); non ne
capisco l'equiparazione *a priori* con quelle piu'
inverosimili.

Nel caso di quegli incendi un po' di buon senso mi pare fosse
d'obbligo, dopo la girandola di ipotesi strampalate lette qua
e la`; diavolo, nodi di Hartmann... Mi pare sensato informare
subito la gente che ci sono stati casi simili e quale ne era
la causa, molto ma molto piu' sensato che inventare a ruota
libera spiegazioni di fantasia. Poi ognuno puo` farsi
l'opinione che crede, naturalmente.

>Se io mi accingo a studiare un qualsiasi fenomeno � importante che usi il
>metodo corretto, ma la mia mente deve essere ugualmente aperta a qualsiasi
>interpretazione, non deve partire a favore di un certo schema mentale,
>perch� le mie convinzioni possono guidare la sperimentazione o
>l'interpretazione dei suoi risultati.

Proprio per impedire questo esistono certe regole, che in fin
dei conti sono quelle che caratterizzano la scienza come
tale.

>Trovo ovvio che un medico guarisca le malattie e non mi meraviglia affatto
>che un chimico metta insieme una sostanza rossiccia che al calore e alle
>vibrazioni si liquefi (o liquefaccia?).

Che posso dirti? Al calore era ovvio anche a me, alle
vibrazioni no.

>> >non significa di per s� che il sangue di S.Gennaro sia falso.
>>
>> Ovviamente, ne' mai il CICAP ha detto una cosa del genere;
>
>No, ma lo hanno lasciato chiaramente intendere.

Hanno detto chiaramente che *possa* essere falso. Non gli ho
mai sentito dire niente di diverso. Se poi uno capisce quel
che vuole, almeno non se la prenda con loro.
Ecco, cito un paio di brani da un loro articolo:

"Anche le fonti critiche continuano a descrivere il miracolo
come "non spiegato dalla scienza" e "non riproducibile"."

"... lo spirito della nostra indagine non e` stato certo
quello di indovinare esattamente la composizione della
sostanza nell'ampolla. L'aver replicato i comportamenti piu'
documentati della reliquia serve a dimostrare che e`
possibile farlo, e che era possibile anche all'epoca della
sua comparsa. Ora non si dovrebbe piu' poter affermare che il
suo comportamento non e` riproducibile con normali metodi
fisici o che la scienza non puo` spiegarlo."

Piu' chiaro di cosi'...

>Si. Infatti le alchimie di Garlaschelli non portano a niente. Ci dicono che
>nelle ampolle di Napoli ci potrebbe essere una sostanza artefatta o il
>sangue che si liquefa per intervento divino.
>Tutto come prima.
>Se Garlaschelli si occupava di altro non avrebbe dato l'impressione di
>avercela con la Chiesa.

Vedi sopra.
Tutto sommato mi sembra che il punto principale sia proprio
questo: trovi ovvio che con trucchi di vario tipo si possa
riprodurre tutto o quasi. Hai davvero l'impressione che tutti
la pensino cosi', che nessuno dica mai "questo e` paranormale
perche' non puo` essere nient'altro"?

Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Feb 18 2004 - 00:04:33 CET

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