Re: stima orari alba e tramonto a date coordinate geografiche (più data calendario)

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Sun, 16 Aug 2020 00:49:11 +0200

On 15/08/20 21:46, Elio Fabri wrote:
> Soviet_Mario ha scritto:
>> Ho una domanda, suppongo rognosissima, sulla stima degli
>> orari di
>> alba e tramonto, a date coordinate geografiche e data di
>> calendario
>> (sto cominciando a lavorare al SW di controllo delle sonde
>> termiche
>> dei pannelli solari autocostriti).
>>
>> Premetto alcuni dati, ricavati da :
>>
>> SunEarthTools.com
>> ...
> Certo che ne fai di domande strane...
> Evidentemente, almeno come NG, ci riteni onniscienti :-)
> E poi non ci lasci neppure il tempo di pensare :-(
>
> Questa domanda in particolare con difficoltà si può chiamare di
> fisica.
> Lo è se si assume (come io tendo a fare) che l'astronomia
> sia una
> parte della fisica.
> Ma è una parte pochissimo coltivata: credo siano davvero
> rarissimi i
> fisici che ne sanno qualcosa.
> Per tua fortuna qui almeno uno c'è (o magari lo sapevi già?
> :-) )
>
> Prima di entrare nel problema ti avverto di stare molto
> attento a
> quello che trovi in giro.
> Tabelle e "calcolatori" ne trovi a volontà, ma non uno che
> ti dica
> *come* ha ricavato quei dati.
>
>> BTW ... quest'anno gli equinozi non sono mica caduti il 21
>> Marzo e 21
>> Settembre ...
>> ma, rispettivamente  il 17 Marzo e 25 Settembre,
>> il primo in anticipo il secondo in ritardo. Cosa significa ?
> Ecco, qauesti sono sicuramente sballati. Dove li hai presi?

l'avevo scritto sopra

SunEarthTools.com.
Qualche dato sballato l'ho trovato e corretto a mano
attribuendolo all'ora legale.

> Per tutto questo secolo, se ricordo bene, l'equinozio di
> primavera
> capiterà sempre il 19 o il 20.
> Più in generale, per i tempi di equinozi ecc. puoi trovare
> differenze
> anche di ore da un sito all'altro.
> Non possono essere tutte giuste... mentre non si può
> escludere che
> siano tutte sbagliate.

lol ... cmq non mi interessa in particolare l'ubicazione
temporale degli equinozi : solo stimare col quarto d'ora di
approssimazione gli orari di alba e tramonto.

>
>> Si può esprimere una funzione matematica approssimata
>> (diciamo con
>> l'approssimazione dei 15', un quarto d'ora) che, mettendo
>> come dati
>> di INPUT:
>> le coordinate geografiche (latitudine, longitudine, magari
>> anche
>> elevazione), la DATA,
>> emetta come OUTPUT :
>> orario approssimato dell'alba e orario approssimato del
>> tramonto?
> Certamente si può, ma non è una cosa semplice.

si questo lo immaginavo, sapendo quanto sono incasinati i
moti celesti.

> Dato che per diversi anni mi sono divertito a fare conti del
> genere,
> ho fatto una veloce ricerca.
> Ovviamente non mi ricordavo più niente, e non escludo che ci
> sia altro
> che non ho ancora trovato.
>
> Secondo me sarebbe sufficiente scrivere una funzione
> approssimante,

che sarebbe perfetta !

> che sarebbe una somma di due sinusoidi: una col periodo di
> un anno e
> l'altra col periodo di sei mesi.
> La prima terrebbe conto della variazione di declinazione del
> Sole, e
> di parte della "equazione del tempo", quella dovuta
> all'eccentricità
> dell'orbita della Terra.
> La seconda della parte di eq. del tempo dovuta all'inclinazione
> dell'asse terrestre sull'eclittica.
> I due effetti sono circa dello stesso ordine e sommati
> arrivano attorno
> ai 15 minuti, quindi bisogna tenerne conto.
> Anche la rifrazione astronamica non è trascurabile: può
> allungare il
> giorno di 6 minuti (se ricordo bene) e varia con la
> stagione: maggiore
> (non la rifrazione, ma l'effetto sull'istante del sorgere e
> tramontare)

che è la metà dell'approssimazione di cui mi accontento : si
potrebbe trascurare pure questa

> Poi bisogna tener conto degli anni bisestili ... e forse basta.
> A parte questo, il ciclo si ripete uguale tutti gli anni,
> con la sola
> difficoltà che un anno tropico non è un numero intero di
> giorni, ma

ma la funzione analitica, non potrebbe sganciarsi dal
calendario ? Avere un'unica data come "entry-point" e poi
lavorare su tutte quelle successive in modo indipendente dai
bisestili e altto ?

> non è grave. (Ci sarebbe un effetto dovuto alla posizione
> della LUna,
> mi pare che influisca per pochi minuti, quindi lo trascurerei.)
>
> Per fortuna il luogo è fisso e quindi non introduce altri
> parametri
> variabili.
>
> Piuttosto una domanda: supposto che io riuscissi a darti le
> formule
> necessarie, saresti capace d'inserirle nel microcontroller?

non ne ho idea, nemmeno la più pallida. Ora come ora sto
scrivendo codice C su QT creator su Debian, ma non conosco
le specifiche di memoria del microcontroller ... non ho
ancora escluso nemmeno di usare Raspberry PI. PEr questa
questione sono mezzo in parola in attesa di consigli di
varie persone (e la probabilità che mi diano buca tutti
simultaneamente purtroppo è largamente maggiore di zero).

In assenza di aiuti, boh ... il problema non è tanto
scegliere il cervello, ma il cervello in "parure" con occhi
e orecchie e mani che ci si interfaccino.

> Scusa se te lo chiedo, ma con te non si sa mai chi si ha
> davanti:

non avrei capito cosa intendevi ... se non lo avessi
chiarito dopo

> certe volte fai cascare le braccia, altre volte sorprendi in
> senso
> opposto :-)

eh boh, non so che dirti. Da parte mia posso solo dire di
essere di una trasparenza totale, quindi questi effetti
collaterali non sono né intenzionali né evitabili.

tanti anni fa conoscevo (ma non mi servirà) un po' di
assembler 8086, punto. Cmq so che varie piattaforme, tra cui
Arduino, hanno un IDE (l'ho già installato, anche se non lo
sto usando perché ancora sto pensando solo in termini
generali alla logica di funzionamento .... e prima di
partire preferirei provare come si comporta il SW su un
sistema dove può attingere input di test da file e loggarmi
su file cosa fa e cosa decide. Sono ancora estremamente
lontano dal finalizzare il tutto. Lato pratico sto finendo
in questi giorni le serpentine .... che tra l'altro dopo
inenarrabili bestemmie sono uscite così belle che sento
quasi la tentazione di postarle su FB :) .... ma non lo farò !)

>
> Sul problema della collina dirò qualcosa a parte, per non
> allungare
> troppo questo post.

e lì temo che il problema sia purtroppo insormontabile per
carenza di dati (magari esistono gratis mappe simili, ma non
penso e se esistono free saranno a risoluzione bassissima.
Il genio civile e militare le hanno, ma non saranno
pubbliche ... avendole, sarebbe cmq molto incasinato fare il
programma che ora per ora calcola zenith e azimut del sole
in quel momento, cerca la quota della collina a quell'azimut
e vede se la sua altezza supera o meno l'angolo zenitale del
sole). Però attendo ... stupiscimi :) :) :D

Cmq, non sto puntando tutto sull'approccio analitico. Sempre
che il controller lo supporti come interfacce, avrei anche
l'approccio pragmatico : nel centro esatto della struttura
metto anche un pannellino fotovoltaico : nel momento in cui
eroga è illuminato, quando non eroga è al buio. Magari
anticipa un po' la luce diretta (penso lavori anche in
diffusa) ma boh, si può limare la cosa aggiungendo una
mezz'ora di ritardo in partenza.


>


-- 
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sun Aug 16 2020 - 00:49:11 CEST

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