Re: Testo di Meccanica Quantistica

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 03 Feb 2004 21:33:15 +0100

Giampiero Barbieri ha scritto:

> Sono un ingegnere elettronico in pensione
Adesso sono in imbarazzo: come faccio a dare del tu a uningegnere in
pensione? :)
Pero' questo e' l'uso dei NG, e sarebbe anche imbarazzante derogare...
Percio' continuo col tu, e spero che vorrai fare lo stesso.

> Quello che non capisco � a quale classe di problemi porta ad
> affrontare la mq. Ho ben afferrato gli esperimenti descritti sulle
> fenditure e quando � logico apettarsi diffrazione e quando no.
> Tuttavia nella prosecuzione della lettura mi trovo che si affrontano
> problemini disparati, ma perdo la sintesi
Ecco un aspetto che a chi sta "dentro" puo' facilmente sfuggire...

Direi che nella m.q., come viene esposta nei libri, si scontrano due
esigenze:
1) La m.q. e' una teoria "strana", assolutamente controintuitiva, che
scuote dalle fondamenta schemi di ragionamento assai radicati.
Percio' molti libir, tanto piu' quelli divulgativi, cercano di dar
ragione di questo, a forza di "esperimenti ideali" ecc.
2) Pero' la m.q. e' anche un potentissimo mezzo d'interpretazione
della realta': e' difficile fare l'elenco delle cose che abbiamo
capito con la m.q., nei campi piu' disparati.
Percio' altri libri trascurano le questioni dei fondamenti, e si
buttano sullo _strumento_: insegnano come si fa a calcolare questo e
quello.

C'e' poi un'altra difficolta': sono ben pochi i problemi che si
prestano a una trattazione completa e rigorosa. Nella gran parte dei
casi, bisogna fare semplificazioni, schematizzazioni...
Di conseguenza si sono creati dei campi specialistici in cui si
adottano certe tecniche, derivate sempre dalla m.q., che si prestano
meglio a quel campo, ma fuori di quello sono inutili.
Esempi: la chimica teorica, la fisica dei solidi...

> Il libro che cerco dovr� dunque avere anche una parte di inquadramento
> generale e una serie di esercizi graduati che portino verso una
> concretezza e una mentalit� corretta verso questa disciplina cos� poco
> intuitiva
Ho quasi il sospetto che libri di questo tipo fossero piu' frequenti
molti anni fa che oggi. Pero' posso giudicare male, per la semlice
ragione che ho cessato d'insegnare la m.q. da oltre 20 anni, per cui
sono poco informato sui testi piu' moderni.
Penso a libri come il vecchio Schiff, il vecchio Kittel: il primo di
m.q. generale, il secondo di fisica dei solidi.

> Tanto per dare una idea, ecco ci� che mi piacerebbe capire e fare:
> affrontare, possibilmente anche con l'aiuto del calcolatore, e capire
> come funziona un diodo tunnel (quindi affrontare con la mq i livelli
> di Fermi, la fisica del semiconduttore ecc.)
Dubito che un libro di testo universitario arrivi a questo. Lo fara'
in parte, ma poi occorre un'ulteriore specializzazione.
Certo un libro come il Kittel (o altri di fisica dei solidi) fa capire
che cosa sono e perche' ci sono le bande e le zone di Brillouin; ma
poi ci vuole un libro sui semiconduttori e loro applicazioni, magari
un altro sulle proprieta' ottiche dei solidi, un altro sulle
proprieta' magnetiche, ecc. ecc.

Ma sull'argonento "fisica dei solidi" e sulla struttura della materia
piu' in generale, c'e' sicuramente qualcuno che ne sa piu' di me...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Feb 03 2004 - 21:33:15 CET

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