Re: termodinamica e variabili di stato

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 04 Feb 2004 20:56:22 +0100

p3v3 ha scritto:
> Scusa se mi inserisco nella discussione ma io preciserei la differenza
> tra funzione di stato e funzione di percorso...
> Nel senso che una funzione che dipende solo dallo stato iniziale e
> quello finale viene definita funzione di stato, ma ci sono parecchie
> funzioni (ad esempio il calore) che dipendono dal percorso che il
> sistema segue per raggiungere lo stato finale e non basta conoscerne i
> valori iniziale e finale per conoscerne il valore.
> per il resto sono d'accordo con quanto hai scritto...
Io invece non sono d'accordo con te, e direi che ti dovresti chiarire
un po' le idee...

Una funzione di stato e' appunto *funzione* del particolare stato del
sistema, e basta.
Non c'e' da tirare in ballo nessun percorso ne' trasformazione.
Una certa quantita' di gas dato, in uno stato termodinamico definito,
*ha* una certa entalpia, o quello che vuoi (a parte l'arbitrarieta' di
certe definizioni, stati standard, ecc.)
Poi se esegui una definita trasf., passando da uno stato a un altro,
ovviamente la f. di stato cambiera', e altrettanto ovviamente la
variazione dipendera' solo dallo stato iniziale e da quello finale.

Tutt'altro affare sono quelle che tu chiami "funzioni di percorso".
Nel mio discorso non c'entravano, e quindi non le ho nominate, ne'
capisco la necessita' di tirarle in ballo.
Certo, per es. il calore scambiato e' una classica f. di percorso, ecc. ecc.
Matematicamente, se ci si limita alle trasf. reversibli, si esprime
come integrale di una forma differenziale *non esatta*.

Ma appunto: che c'entra?
Qui si stava parlando di quante sono le variabili di stato...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Feb 04 2004 - 20:56:22 CET

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