Re: spettrometro a geometria indiretta e S(k,w)

From: Mauro Prencipe <mauro.prencipe_at_aliceposta.it>
Date: Thu, 29 Jan 2004 22:41:02 GMT

"Lapo" <Lapottino_99_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:2jwRb.290306$e6.11246946_at_twister2.libero.it...
> potreste spiegarmi cosa si intende
> per uno spettrometro a
> __ geometria indiretta e a tempo di volo (t.o.f)__?

Un t.o.f. viene di solito usato nella diffrattometria neutronica. Una
sorgente di neutroni (generalmente una "spallation source") produce un
fascio "impulsato" di neutroni che viaggiano a diverse velocit� (a cui sono
quindi associabili diverse lunghezze d'onda). Il fascio viene fatto
viaggiare su una lunga guida d'onda (fino a 100m) e fatto impattare sul
cristallo in esame. Qui i neutroni subiscono diffrazione alla Bragg e i
fasci diffratti vengono raccolti su pochi rivelatori (banchi) ad angolo
fisso rispetto al cristallo. Ad ogni istante, la lunghezza d'onda dei
neutroni impattanti � calcolata in base al tempo che ci hanno messo per
percorrere la guida d'onda (tempo di volo) e quindi, dall'equazione di Bragg
(lambda = 2 d sin theta), nota lambda e noto il theta (fisso) di un dato
banco, si ha il d della famiglia di piani che ha prodotto la diffrazione. Si
tratta, in sostanza di misure alla Laue (con radiazione bianca), in cui
varia lambda e d e si lascia fisso theta, in alternativa alla
diffrattometria X in cui si varia d e theta a lambda fissa.

>
> altra domanda:
> consocete la differenza sostanziale tra il
> __fattore di struttura statico e il fattore di struttura dinamico__?

quello dinamico tiene conto del moto "termico" (ma anche di quello di punto
zero) degli atomi nella cella cristallina.

Ciao
Mauro Prencipe
Received on Thu Jan 29 2004 - 23:41:02 CET

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