Mi perdoni Elio Fabri per l'oggetto di questo post. Ma ricordo che fu
prorpio lui a chiarirmi molto le idee sulla differenza tra elettrometri e
voltmetri nel post
http://snipurl.com/44u0.
Ora ho un altro dubbio e sarei felicissimo se Elio Fabri stesso, con tutto
il rispetto per tutti gli altri utenti (dei quali cmq attendo fiducioso un
contributo), mi rispondesse.
Mi riferisco ora al classico elettrometro a foglioline (ossia
l'elettroscopio a foglioline con in pi� una scala graduata ottenuta tarando
l'apparecchio).
Se pongo in connessione il terminale unico dell'elettrometro con una
superficie carica di un conduttore ecco che anche le parti conducenti del
mio apparecchio acquisiranno (pi� o meno, a seconda della capacit� del
sistema di misura) il medesimo potenziale della mia superficie carica. Ma se
ora io avvicino, senza porlo per� in contatto, il mio terminale
dell'elettrometro a punti diversi della medesima superficie - che immagino
non sferica, come si comporter� il mio apparecchio? In prossimit� delle
punte ad esempio? A volte faccio confusione tra campo e potenziale e pur
sapendo che l'elettrometro misura il potenziale, mi viene da pensare che
laddove il campo � pi� forte ci dovrebbe comunque essere una induzione
elettrostatica maggiore e quindi una maggiore deviazione delle foglioline!
Mi chiarite le idee per favore????
Received on Wed Jan 28 2004 - 17:29:53 CET