Re: folgorazione in recipiente pieno d'acqua (alternata vs continua)

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 23 Aug 2020 09:29:58 +0200

Il 23/08/2020 01:47, Soviet_Mario ha scritto:
...
> serbatoio cilindrico di acqua (debolmente salina : diciamo acqua piovana
> contaminata da foglie marce) in PLASTICA
>
> Persona immersa nel serbatoio,...
>
> cavo di rete 220 V che cade nel serbatoio,...
>
> l'intero sistema non è messo a terra : acqua, tizio e cavo sono
> circondati da plastica, continua
>
> come si modellizza elettricamente il sistema ?
>
> è un condensatore ?

No, è illusorio sperare che si possa trattare il sistema
come elettricamente isolato dall'ambiente, a causa della
_grande_ superficie di contatto con l'ambiente, del fatto
che comunque la superficie porosa del serbatoio può
adsorbire umidità o magari essere ricoperta da rugiada,
a causa dell'umidità dell'aria...
In ogni caso un condensatore _conduce_, in funzione
della sua impedenza, la corrente elettrica alternata...

>
> il tizio prende la scossa ? quanta ? E perché ?

Se il cavo _di rete_ immerso fosse quello corrispondente
al neutro allora tanto tanto _potrebbe_ andare bene,
se fosse quello di fase o magari entrambi io non mi
ci vorrei trovare a nessun prezzo ;-).

> Si potrebbe visualizzare uno schizzo delle linee di campo e delle linee
> di corrente ?

Tutto è possibile, ma è complicato dato che dipende da
tanti fattori, per lo stesso motivo un calcolo teorico
non sarebbe risolutivo nella contingenza...

...
> Miliardi
> di fulmini scaricano in mare mentre, "altrove", ci sono bagnanti, e
> nessuno schiatta. Ma pare che se il fulmine caschi vicino (quanto ?) si
> possa anche restare fritti ... ma poi è vero ? Perché ?

Perché in quel caso il corpo umano è stato attraversato da
una corrente sufficientemente intensa anche se si trova in
un ambiente conduttore, del resto la conducibilità media
di un corpo umano non è molto diversa da quella dell'acqua marina
(bastano poche decine di mA per produrre eventualmente fibrillazione
ventricolare, a seconda del percorso della
corrente nel corpo umano, e un fulmine scarica milioni di ampere con
tensioni di milioni di volt...).

>
> Cioè io capisco che se tocco un filo e scarico a terra, la corrente mi
> passa dentro perché di sicuro non passa nell'aria, e mi fa secco.
>
> MA immerso in un elettrolita, e soprattutto, senza possibilità di
> scaricare a terra, in un pozzo a potenziale costante, non intuisco
> perché la corrente dovrebbe venirmi a cercare per poi sfogare dove ? Boh

Il corpo umano è conduttore di corrente, se poi la superficie di
contatto con l'ambiente è ampia a causa dell'immersione
in acqua, allora la resistenza del corpo umano risulta
molto minore di quella che si otterrebbe con un contatto
puntuale.

> ...
>
> se rilevante, sarebbe anche interessante distinguere la DC dalla AC (e
> se rilevante la frequenza della AC)

Per quanto riguarda la conducibilità in un mezzo elettrolitico,
quella dell'AC è generalmente maggiore che in DC,
perché nel secondo caso gli elettrodi immersi nel
mezzo elettrolitico si polarizzano con l'effetto di
ridurre l'intensità del campo elettrico nel mezzo
(puoi verificarlo facilmente anche a casa, basta
avere una vaschetta con acqua salata, 2 elettrodi
metallici ampi, un generatore di bassa tensione
in AC e in DC, un voltmetro e un amperometro, è facile
misurare variazioni di un ordine di grandezza
nel rapporto tra tensione e corrente).
Per quanto riguarda gli effetti biologici l'AC è più
dannosa della DC, infatti le norme per la prevenzione
infortuni stabiliscono che si possa lavorare a contatto
con conduttori nudi con tensioni fino a 25 V in AC e
50 V in DC (se ben ricordo, ma non sono aggiornato).

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sun Aug 23 2020 - 09:29:58 CEST

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