Re: Dottorato di ricerca in Fisica
La situazione economica e di carriera e' stata illustrata a
sufficienza, mi pare.
Pero' sigmund chiedeva anche il raffronto col lavorare in una
multinazionale.
Anche se non ci ho mai lavorato, credo che qualcosa si possa dire,
circa l'ambiente di lavoro.
Non di una multinazionale, ma direi di un'impresa privata in generale,
in confronto con l'ambiente universitario (almeno quello dei fisici:
altri possono essere anche molto diversi).
La differenza essenziale mi pare sia la liberta' e il rispetto, che di
solito nell'impresa privata te li sogni. Il clima puo' essere a volte
irrespirabile, acnhe tra colleghi nelle stesse condizioni, per la
competizione, che si concretizza in sgambetti di tutte le specie:
"mors tua vita mea".
Non arrivo a dire che l'ambiente universitario sia il paradiso da
questo punto di vista, ma direi che non ci sono confronti.
Quanto alla sicurezza del posto, nonmi pare che l'inpresa privata sia
una garanzia, tutt'altro. Poi avere anche 50 anni e una rispettabile
carriera alle spalle, e trovarti di punto in bianco in mezzo a una
strada, per le piu' varie ragioni.
Certo, se sei in gamba (e non troppo anziano) potrai trovare posto
altrove; ma la certezza non te la da' nessuno.
Ora c'e' chi da' piu' peso a cose del genere, e chi meno; chi si sente
adatto al clima di "guerra" e chi invece sa che non potrebbe
sopravvivere.
Basta saperlo, e poi ognuno puo' scegliere...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Jan 22 2004 - 20:32:10 CET
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