Re: Dark Matter: e' composta da gravitoni?

From: attilio <gattilio_at_libero.it>
Date: 22 Jan 2004 04:21:59 -0800

Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote in message news:<bu9e32$114g$2_at_newsreader1.mclink.it>...
> ...
> Ma credi davvero che non ci abbia pensato nessuno?
> Il numero di neutrini e gravitoni presenti e' presumibilmente inferiore
> a quello dei fotoni della radiazione di fondo, ossia 10^9 per ogni
> barione.
> Dato che la massa di un barione e' 10^9 eV, per fare una massa appena
> confrontabile occorrerebbe che ogni neutrino o gravitone avesse massa
> attorno a 1eV, ossia dell'ordine di 10^(-33) grammi.
> Ma il limite che dai per la massa dei neutrini non mi torna: io direi
> piuttosto 10^(-34) grammi, e come vedi non ci si fa.
> ...

Ho sempre qualche problema a oltrepassare il filtro del robot moderatore,
mannaggia ogni volta mi trova qualcosa che non va e mi respinge i post.
Va bene, provo a scrivere daccapo.
Per brevita' rispondo a entrambi, Elio Fabri e Corrado(dumbo),
specialmente per ringraziarvi per la chiarezza delle vs. spiegazioni
e soprattutto per la pazienza che dimostrate coi dilettanti e altri
meno esperti di fisica.
Dunque mi avete entrambi convinto (diciamo quasi del tutto) che ne' i
gravitoni ne' i neutrini possono spiegare quel 90 per cento e piu'
di massa oscura nell'universo.
Mi e' rimasto solo un piccolissimo dubbio sul neutrino elettronico
pero'. Sebbene sembra adesso quasi unanime il parere che abbia una
massa, tuttavia non lo vedo ancora nelle tabelle ufficiali delle
costanti fisiche Nist-Codata. Ho trovato comunque questo sito
finlandese interessante (the Ultimate Neutrino Page):

http://cupp.oulu.fi/neutrino/

dove pero', confrontando i vari dati sperimentali e le previsioni
teoriche, mi pare che non si ancora del tutto da escludere la
possibilita' che la massa del neutrino in questione sia piu'
grande di 0.1 eV, mettiamo 0.5 eV che e' un milionesimo di
quella dell'elettrone, dunque con 10^9 per barione avremmo
appunto una massa confrontabile con questo, circa 10^(-24) grammi.
Ovviamente, questo non basterebbe e resterebbe ancora oltre
l'80 per cento di massa di ignota origine...
...A meno che il rapporto di massa barione / neutrino(dell'elettrone)
non sia stato piu' basso di un fattore 10 o piu' in passato.
Volevo appunto chiedervi se a voi risulta che la stima della
massa mancante abbia qualche dipendenza dalla distanza delle
galassie osservate, o se invece e' un dato cosmico omogeneo.
Sarebbe anche interessante verificare sperimentalmente una
eventuale lenta variazione col tempo del
rapporto di massa protone/elettrone.
Su tempo cosmologici, consentitemi il legittimo
dubbio che possa esser variato, e in particolare che una
eventuale variazione della massa dell'elettrone possa incidere
sullo spostamento delle righe spettrali e quindi soprattutto
sulle attuali stime del parametro di accelerazione/decelerazione
dell'espansione dell'universo. Insomma che tutte queste masse
debbano restare costanti e' una cosa che mi lascia perplesso:
sicuramente fa piu' comodo assumere che le cose stiano cosi'
per semplificare i calcoli. Ma le estrapolazioni cosmologiche
non rischiano cosi' di essere un po' troppo estrapolate?

ciao e di nuovo grazie mille a entrambi!
attilio
Received on Thu Jan 22 2004 - 13:21:59 CET

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