[Angelo M.:]
> La mia domanda è: come sarà la distribuzione dei tempi di transito?
> presenterà due picchi ai punti D/Va e D/Vb, oppure presenterò una
> figura di interferenza?
Due picchi. Niente interferenza, per due motivi.
Il primo e` banale: per avere interferenza tra due onde
queste devono incontrarsi nello spazio. Nel classico
esperimento della doppia fenditura questo accade; non vedo
come possa accadere in quello che descrivi. L'esperimento
andrebbe pesantemente modificato per fare in modo che i due
percorsi si incontrino, ad es. facendo in modo che
l'elettrone piu' veloce faccia un giro in piu' lungo un
percorso chiuso, ma alla fine si ritrovi circa nello stesso
punto di quello piu' lento. Nella realizzazione di un
esperimento del genere sarebbe cruciale l'indeterminazione
dell'istante di emissione, che determinerebbe la lunghezza
del pacchetto d'onde e quindi l'ampiezza della zona di
interferenza.
Il secondo motivo e` piu' sottile. Non hai precisato come
funziona il processo casuale che deve decidere con che
velocita` emettere l'elettrone. La stragrande maggioranza
dei metodi immaginabili (es. un computer interfacciato)
escluderebbe in partenza ogni possibilita` di interferenza,
perche' il fascio di elettroni cosi' prodotto sarebbe una
mistura classica dei due stati e non una sovrapposizione
quantistica.
Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Aug 24 2020 - 11:25:07 CEST
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