Re: Filosofia della scienza
[ricky:]
>Penso che la "fiducia" nella teoria, intesa come probabilit� stimata che
>possa funzionare anche con nuovi input, sia funzione del numero di dati a
>disposizione e della semplicit� della teoria stessa, oltre ovviamente
>all'accordo con i dati considerati. Ad esempio, se ho 1000 misure
>interpolate magnificamente da un polinomio di secondo grado ho una grande
>fiducia nella mia legge. Se i 1000 dati li devo interpolare con un polinomio
>di grado 999 non ho per niente fiducia. Se per� ho 10^18 dati, interpolati
>magnificamente da un polinomio di grado 999, la fiducia ritorna.
Bene. Ora dovresti soltanto dirmi per quale ragione ti ritorna
la fiducia. Non riesco a immaginare una risposta molto diversa
da "perche' su queste basi ritengo probabile che *la` fuori*
esista una legge matematica fatta *circa* in quel modo'".
E` proprio quel'esistenza "la` fuori" di cui stiamo parlando.
Tutto qui.
Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Jan 08 2004 - 23:38:58 CET
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