sandrosky wrote:
> "Sb" <sabardit_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
> news:MACCb.186968$e6.6997630_at_twister2.libero.it...
>
>>Quando la mattina mi alzo per far "cambiare aria" diventata viziarta
>
> durante
>
>>la notte apro la finestra (una sola finestra) per un quarto d'ora. Quando
>
> la
>
>>chiudo, la stanza si � raffredata e l'aria sembra anche pi� pulita. Per�,
>>visto che nella stanza non si � creata una corrente d'aria, mi domando se
>>dall'estermo � entrata aria pulita oppure non c'� stato nessun scambio
>>d'aria interno/esteno ma dall'esterno invece che aria pulita � entrato
>
> solo
>
>>freddo che ha solo raffredato l'aria interna ch� � rimasta stagnante.
>>
>>Ovvero detto pi� brevemente: per cambiare aria � sufficiente aprire una
>>finestra o � necessario creare una corrente che spazzi via l'aria interna
>>sostuendola con quella esterna?
>>
>>La cosa � meno banale di quanto sembra. E' evidente infatti che creare una
>>corrente d'aria � sicuramente pi� efficace. Ma molte case (tipo la mia)
>>hanno un lato della casa che si affaccia su strade trafficate e il latto
>>opposto che si affaccia su cortili interni e quindi su aria pi� pulita.
>
> Per
>
>>creare una corrente si dovrebbero quindi aprire le finestre su gas di
>>scarico di macchine camion motorini etc. Queste persone cosa devono fare?
>>
>
>
> Credo che si crei comunque una corrente d'aria, perch� l'aria pi� fredda e
> pi� densa "scivola sotto" a quella pi� calda e la manda via. Credo anche che
> una parte dell'aria calda fara in tempo a raffreddarsi e rimarra nella
> stanza in tutta la sua fetenzia.
> Credo anche che tale ricambio avverr� al massimo fino al livello superiore
> della finestra.
> L'importante � credere...;-)
> Ciao
Rispondo in base esclusivamente empirica. Non chiedetemi calcoli perch�
non li so fare.
Se la temperatura interna ed esterna sono molto diverse (supponiamo
interno pi� caldo) si creano dei moti convettivi che facilitano il
ricambio. Se misuri le correnti d'aria nella sezione della finestra con
leggeri fogli di carta, vedi in basso l'aria che entra fredda. In alto
l'aria che esce calda.
Per questo motivo, a pari sezione, una fessura verticale permette un
ricambio d'aria molto maggiore di una orizzontale.
Se poi la differenza di temperatura � molto grande i moti convettivi
diventano pi� intensi e si propagano in tutta la stanza, permettendo il
ricambio d'aria anche in zone non direttamente interessate dalle
correnti in entrata/uscita dalla finestra.
Per cambiare l'aria senza raffreddando il minimo possibile l'ambiente �
meglio tenere la finestra completamente aperta per poco tempo piuttosto
che spifferata a lungo, perch� in quest'ultimo caso prevale da
diffusione piuttosto che la convezione, favorendo quindi gli scambi
termici tra masse d'aria e verso gli oggetti.
Anche se cambi completamente tutta l'aria, quando chiudi la finestra si
ristabilisce abbastanza rapidamente la temperatura iniziale, perch�
tutti gli oggetti, in particolare i muri, hanno una capacit� termica
molto pi� elevata dell'aria (perch� hanno molta pi� massa), e quindi
rimangono caldi, se tutta la manovra di ricambio viene effettuata in
tempi brevi.
Received on Sun Dec 14 2003 - 00:24:34 CET
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