Re: diffrazione da elettroni

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 27 Nov 2003 19:47:56 +0100

Enrico Smargiassi ha scritto:

> luciano buggio wrote:

> > Questi esperimenti che tu dici sono tutti "invasivi" (come quello che hai
> > citato)?

> Cosa intendi esattamente per invasivi?
L'ho scritto tre giorni fa a Faabri, su questo stesso Thred.
Ricopio:
Tu dici di no (avevi scritto: "Non si distrugge nulla, per� le frange non
si osservano pi�").
C(cut)
Certo, il fotone non viene distrutto, come accade ponendo un rivelatore
lungo uno dei percorsi, ma cosa vuol dire precisamente "ddistruggere"
(l'avevo messo tra virgolette nel mio post incriminaato) e "invasivo"? Per
me "invasivo" vuol dire, qui, che il fatto di "sospendere" lo specchio ad
una molla modifica lo stato del fotone dopo la sua riflessione, vale a
dire che "distrugge" (almeno in parte) l'informazione che esso porta.
Intendo che se il fotone � una matrice di numeri, essa viene cambiaata (la
matrice originaria "distrutta" e sostituita da un'altra) in seguito
all'interazione con il nuovo apparecchio.
Verosimilmente il fotone cede una parte della sua energia allo spechietto,
e riparte con una lunghezza d'onda associata che � aumentata per effetto
doppler.
Si alterano cos� le condizioni per l'interferenza, essendo diverse le
frequenze dei fotoni a seconda del percorso che scelgono.
(cut)




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Received on Thu Nov 27 2003 - 19:47:56 CET

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