Valter Moretti wrote:
> 1) l'universita' e gli enti di ricerca verranno lasciati "morire"
> o comunque lasciati al loro destino, tagliando sempre di piu' i
> budget.
> 2) verra' creata una struttura di ricerca "parallela" di stretto
> dominio governativo.
Non capisco cosa ti renda tanto ottimista da farti aggiungere il
punto (2) al punto (1).
La strategia del governo a mio parere non e' quella di abbandonare
la ricerca EPR e universita' per crearsi un proprio centro di
ricerca. Il governo intende creare un nuovo carrozzone strapieno di
amministrativi e di ricercatori trasformati in ministeriali, in modo
da farsi un corposo numero di "clientes" impiegatizi piu' alcuni
privilegiati (i soliti dirigenti di prima e seconda fascia) piu' i
"figli di Dio" (consiglio di amministrazione) piu' il Faraone e
vicefaraone (il Commissario e poi il Presidente e il D.G.).
Ben diverso e' quello che accade in USA, dove il Governo anziche'
mirare a creare una nuova clientela a spese del contribuente,
pretende invece dagli Enti di Ricerca e dalle Universita' idee
chiare e poi i risultati.
Approssimandosi la data in cui il Congresso dovra' discutere del
finanziamento dei piani a breve, media e lunga scadenza per la
questione Energia Nucleare e Fusione, Scienza dei Materiali, Scienze
Biologiche e Ambientali, Alte Energie e Calcolo, il D.O.E. ha
chiesto agli Enti di Ricerca e alle Universita' di formulare piani e proposte.
Pochi giorni fa, esaminato il malloppo, il D.O.E. ha pubblicato il
Department of Energy 20-Year Science Facility Plan (notare il 20-year!!!).
Qui sono indicati i 28 progetti "needed to extend the frontiers of
science, to pursue opportunities of enormous importance, and to
maintain U.S. science primacy in the world".
Dei 28, 12 sono identificati come progetti a breve-medio termine, e
tra questi 12 la massima priorita' e' data al primo esperimento in
grado di produrre energia da fusione nucleare. La proposta del
D.O.E. e' quindi che si faccia ITER (insieme a UE, Giappone-Corea,
Russia, Cina e probabilmente presto anche India), stabilendo pero'
un ultimatum ai partner: se entro l'estate 2004 i partner di ITER
non avranno approvato il progetto definitivo e il sito che ospitera'
l'esperimento, gli USA si costruiranno il prototipo di reattore
nucleare a fusione da soli, scegliendo tra il progetto FIRE
(tokamak) o un progetto a confinamento inerziale.
Per approfondire:
http://www.doe.gov/engine/content.do?PUBLIC_ID=14440&BT_CODE=PR_PRESSRELEASES&TT_CODE=PRESSRELEASE
Questo significa un Governo che ha un obiettivo e vuole raggiungerlo!
Comunque ho letto l'articolo pro rientro dei cervelli, e mi sono
fatto proprio due risate pensando ai colleghi italiani alla
Columbia, a Princeton, al Goddard, alla Johns Hopkins ecc. quando
leggeranno cosa intende il nostro Ministro per incentivare il loro
ritorno in Italia!
Cioe' penseranno (in effetti so che molti di loro lo pensano):
piuttosto che tornare, resto in USA e mi metto a insegnare alle
scuole superiori!
Mario
Received on Tue Nov 25 2003 - 09:00:22 CET