Re: Contrazione delle lunghezze in relatività
Umberto Simone ha scritto:
> Io (testone) volevo solo aggiungere che mi era sembrato di capire
> dalla domanda iniziale di Luca che egli presentasse la cosa un po'
> diversamente e cio� non � che la testa e la coda del treno vengono
> visti contemporaneamente (per quanto possa valere questo termine
> contemporaneamente)dai punti A e B , ma la sulla banchina esiste un
> solo punto di osservazione (diciamo il punto A)e per il punto A una
> volta passa la testa e una volta passa la coda del treno e lui A
> misura la lunghezza del treno conoscendo la velocit� e il tempo
> intercorso tra i passaggi della testa e della coda del treno.
Hai ragione, e ti ringrazio di avermelo ricordato.
> Probabilmente il risultato non cambia , ma ripeto mi era sembrato che
> Luca indendesse questo.
Infatti il risultato non cambia, ma avrei dovuto completare il discorso.
Se a un certo istante in S testa e coda del treno distano di L', e se
il treno si muove a velocita' v, la coda raggiungera' la posizione
prima occupata dalla testa dopo un tempo L'/v.
Se procediamo a rovescio, ossia misuriamo questo tempo e
moltiplichiamo per v, ovviamente otteniamo L'
L'errore di Luca era stato di dare per scontato che fosse L'=L, per
dimostrare che appunto L'=L: ecco perche' lo avevo "accusato di
"petitio principii" :)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Nov 22 2003 - 20:46:58 CET
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