Re: campo elettrico

From: RobertoF <bkwbofNOSPAM_at_tin.it>
Date: Mon, 10 Nov 2003 16:50:26 GMT

pr3tori4n ha scritto nel messaggio ...

>Salve a tutti, mi chiamo Antonio ed � la prima volta che posto su questo ng
>che ritengo molto interessante anche se a volte non capisco alcuni concetti
>perch� non li ho ancora affrontati. Ho un grande dubbio riguardo alcuni
>quesiti. Chiedo di essere illuminato da voi, e vi chiedo di includere una
>spiegazione
>ai seguenti
>quesiti.

Ciao.
Sono problemini di elettrostatica abbastanza semplici, ma risolverli su un
NG non � per niente facile, inoltre non credo ti sia molto utile trovarti la
soluzione fatta da altri, rischi di non imparare nulla e di trovarti poi nei
guai quando dovrai risolverne altri da solo.
Comunque posso darti due dritte.


>1�: 2 piccole sfere, di carica q1 = +4*10^-6 C e q2 = +12*10^-6 C,
>ripsettivamente, sono poste a 6 cm di distanza una dal'altra. Determinare
la
>posizione di equilibrio di una terza carica elettrica. Ha importanza il
>segno della terza carica?
>Non ho proprio idea da dove iniziare.Dovrei determinare F = q1q2/r^2 ma
per
>determinare la distanza dalla 3 carica che uso, devo mettere qualcosa a
>sistema? proprio non so.

Tanto per cominciare mi sembra che nel testo non sia precisato se il
problema � da considarsi in una, due o tre dimensioni; per prima cosa
dovresti fissare un sistema di riferimento in cui posizionare le cariche
date, se sei in una dimensione fissi una retta, con origine ed unit� di
misura, se sei in due dimensioni fissi i classici assi cartesiani x-y, se
sei in tre dimensioni fissi gli assi x-y-z.
Poi posizionate le cariche date nei punti giusti basta usare le formule del
campo elettrico generato da cariche puntiformi e trovare i punti in cui E=0.
Tieni presente che E � un vettore e che le formulette forniscono il modulo.
Usi la sovrapposizione degli effetti, se hai due cariche q1 e q2 in due
punti x1 e x2 il campo in un generico punto c sar� la somma (vettoriale) del
campo generato da q1 e da q2 separatamente sempre in quel punto c.
La terza carica non serve a niente, non ha importanza il segno, perch� se la
metti nei punti dove E=0 la forza su di essa sar� 0 indipendentemente dal
valore di carica che essa assume e dal segno (ovviamente si ipotizza che
questa terza carica non perturbi le altre due che restano fisse).
Un'altra cosa, hai scritto F=q1q2/r^2 ovviamente ci vuole una costante
davanti al termine q1q2/r^2 altrimenti la formula non torna
dimensionalmente.


>2�: In ciascuno dei vertici di un triangolo rettangolo isoscele di cateto
>6 cm � posta una carica uguale a +10^-7 C. Determina l'intensit� della
forza
>elettrica agente sulla carica posta nel vertice dell'angolo retto.
>Dato che volgio sapere E = F/q, la F da trovare si ottiene dal prodotto
>delle cariche poste negli angoli uguali fratto la loro distanza (nel caso
>6sqrt2). e poi sostituire la F ottenuta nella E. Dovrebbe essere cos� ma
non
>mi trovo, come mai?

Non � per niente cos�.
In questo modo trovi la forza che le due cariche elettriche poste negli
angoli uguali esercitano reciprocamente fra loro.
Devi ricavarti prima F1 cio� la forza esercitata da una delle due cariche
poste negli angoli uguali su quel punto (il vertice dell'angolo retto), poi
F2 esercitata dall'altra carica sempre sul vertice e poi sommi
VETTORIALMENTE F1 ed F2.


>
>3�: Sottraendo a 2 sferette di ugual massa 5,4*10^6 elettroni si
>origina una forza elettrica repulsiva che fa equilibrio alla forza
>attrattiva
>gravitazionale. Calcolare la massa delle 2 sferette. Trascurare la massa
>degli elettroni.
>La F grav. = g m1*m2/r^2 ovvero g*m^2/r^2. Dovrei egualiare questa alla F
>elettrica repulsiva, ma da dove la prendo quest'ultima? in che modo posso
>sfruttare il dato degli elettroni fornito?

Se alla sferetta levi n elettroni, sottrai una carica negativa uguale ad n*e
(dove e � la carica dell'elettrone) quindi resta una carica positiva dello
stesso valore cio� n*|e|.
usi poi la legge di Coulomb.


>4�: Tre cariche puntiformi positive uguali a 4*10^-8 C si trovano nei
>vertici di un triangolo equilatero di lato 10*sqrt3 m. Determinare
>l'intensit� del campo elettrico nel punto medio di un lato.
>In questo caso ho riscontrato lo stesso problema del 2�. Potrei determinare
>la F di ciascuna carica su un punto con F = q/r^2

con F=q/r^2 non credo proprio!!! :-)))

> e poi sommare le tre F, ma
>non credo proprio sia cos�.

Invece � cos�, per� devi usare le formule giuste e ricordarti che stai
trattando dei vettori, le formule ti danno il modulo, ma devi tener conto di
direzione e verso e poi sommare vettorialmente.
Traccia prima il sistema di riferimento, poi metti le cariche e poi fai i
conti usando possibilmente le formule giuste e con le giuste costanti
davanti.
Il problema ti chiede l'intensit� del campo elettrico in un dato punto, non
la forza che dipende dal valore della carica che eventualmente si trovasse
in quel punto.
Usa quindi le formule del campo elettrico per cariche puntiformi.
Spero di esserti stato utile, purtroppo su un NG non si riesce ad essere
precisi e rigorosi ed � difficile spiegare certe cose senza poter fare
disegni.

Ciao.
Received on Mon Nov 10 2003 - 17:50:26 CET

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