Re: velocità degli elettroni in un conduttore

From: Enrico Smargiassi <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Fri, 07 Nov 2003 15:13:28 +0100

Michele Falzone wrote:

> sicuramente non si riescono a vedere gli elettroni, noi riusciamo solo a
> vedere "misurare" solo gli effetti che questi producono, [...] in particolare:
> - La deflessione su una carica in movimento con velocit� V, con tutti i
> risvolti ad essa collegati.

Questo e' un effetto, ma ce ne sono tanti altri.

> In particolare vorrei farti notare che tutti gli effetti osservati e tutte
> le leggi della fisica classica sono riconducibili a questo solo fenomeno.

Prego? Tutte le leggi della fisica classica?

> Ancora una volta ti chiedo, cosa non va nella mia dimostrazione che fa
> vedere che la deflessione di una carica in movimento con velocit� V in un
> solenoide di lunghezza infinita, non dipende da nessun flusso di cariche

Tanto per cominciare non va il fatto che presupponi elettroni in
moto circolare, quindi accelerato, e che non irradiano. Questo e'
in contrasto con le leggi dell'elettromagnetismo.

> Da quello che mi pare di capire, la cosa che ti viene pi� difficile da
> accettare � come possa succedere che in un circuito RC, non passando
> nessun elettrone dopo un tempo sufficientemente lungo, si vengono a
> trovare sulle due armature del condensatore delle cariche elettriche.

Questa e' una cosa. Devi poi tenere presente che il modello che
prevede elettroni in moto in un conduttore spiega una vastissima
serie di altri fenomeni: effetto Hall normale, anomalo e
quantistico, effetto termoelettrico, effetto fotoelettrico,
scariche nei gas, superconduttivita', semiconduttivita',
funzionamento del microscopio elettronico, del microscopio a
effetto tunnel, ...

Potrei continuare per ore. Conta poi che nello stesso stesso
quadro teorico si spiega anche una serie vastissima di altri
fenomeni: legame chimico, spettri, ecc. ecc.. Anche qui potrei
proseguire per ore: ci sono decenni di ricerca in proposito. Come
puoi capire, finche' proponi solo un modello che 1) e' in
contrasto con la fisica nota 2) spiega una minima frazione della
fenomenologia spiegata dalle teorie odierne 3) non allarga il
campo dei fenomeni spiegabili, nessuno ti dara' ascolto.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Nov 07 2003 - 15:13:28 CET

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