On Mar 31, 4:10�pm, ernesto <ernestoa..._at_yahoo.com> wrote:
> Il famoso esperimento delle due fessure che mette in evidenza il
> paradosso onda-particella delle particelle elementari potrebbe avere
> una rappresesentazione logica in Flatlandia?
Basta tagliare con un piano la figura d'interferenza spaziale. Le
funzioni d'onda sarebbero differenti e quindi anche la descrizione
quantistica, ma il risultato sarebbe analogo.
> E se si supponesse una quinta( o pi ) dimensione spaziale si
> risolverebbe il paradosso onda-particella?
Non c'e alcun paradosso onda particella. L'oggetto quantistico e' onda
finche' viene misurato. Nel momento in cui viene misurato
l'interazione e' localizzata e quindi per questo diciamo che "si
comporta come una particella". Ma il fatto che sia spazialmente
localizzato *nel momento della misura* non significa che debba per
forza essere dovuto ad un oggetto che era spazialmente localizzato
anche prima.
Detto in altre parole: un "campo" delocalizzato, si comporta proprio
in quel modo, quando interagisce con uno strumento di misura.
Detto ancora in altre parole: non c'e' alcun bisogno di particelle,
almeno per quanto riguarda l'esperimento che hai descritto.
--
cometa_luminosa
Received on Fri Apr 01 2011 - 19:43:52 CEST