Elio Fabri ha scritto:
> Peccato che questo argomento dimostri troppo: se nn esiste niente
che
> emetta 10^52 W, non c'e' neppure niente che emetta 100, 1000, e
direi
> anche 10^6 volte meno.
> Allora che senso ha questo limite? Che senso ha attaccarci
addirittura
> il 4 a denominatore, come se col 5 o col 6 fosse una potenza
> raggiungibile?
Questo nello scritto di Schiller viene puntualizzato praticamente ogni
due paragrafi: fissare i limiti delle grandezze ha proprio lo scopo di
dare senso a queste stesse grandezze. Non mi sono chiari per�, al di
l� del puro sentimento, i legami logici esistenti tra il fissare i limiti
di
una grandezza e allo stesso tempo fornire queste di senso fisico
compiuto. Qualcuno pu� spiegarmelo?
Ciao e grazie in anticipo!
Piercarlo
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Received on Wed Nov 05 2003 - 11:10:14 CET