Re: Andare su Alpha Centauri [fantascienza]
Hypermars ha scritto:
> Il problema e' pratico, non concettuale. Alpha Centauri probabilmente
> (sperabilmente) sara' in futuro raggiungibile, ma si puo' andare poco
> piu' in la. Considera che se anche l'astronauta puo', in teoria,
> raggiungere un'altra galassia (mettiamo andromeda a 2 milioni di anni
> luce) in un tempo minore della sua vita (ah, ovviamente supponiamo di
> avere sviluppato un propulsore per la navigazione stellare che
> permetta di arrivare a .99999 c, cosa tutto tranne che banale).
> ...
C'e' anche un problema pratico, di cui non si parla spesso.
Lo spazio interstellare non e' vuoto, e viaggiando a quella velocita'
ci si vedrebbe venire incontro un notevole flusso di protoni di energie
attorno a 200 GeV.
Assumendo una densita' di un atomo per cm^3, e tenendo conto della
contrazione di Lorentz, il flusso sarebbe di 6e12 atomi per cm^2 per
secondo. Non so se farebbero bene agli astronauti...
>> Cio�, la luce *�* gi� ovunque nell'Universo (nel suo riferimento)???
> E' un discorso delicato, e non me ne intendo. Per quanto ne so, non e'
> possibile definire un sistema di riferimento in moto con il fotone.
> Tuttavia, nel senso di limite, si puo' dire che il tempo proprio tende a
> zero per v che tende a c.
Giusto: il riferimento della luce non esiste.
E non dimentichiamo che in qualunque riferimento realizzabile (inclusa
l'astronave di cui parlavamo) la luce va sempre a velocita' c.
Il tempo proprio tende a zero, se v tende a c, tenendo fermo lo spazio
percorso in un fissato riferimento.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Oct 20 2003 - 20:43:25 CEST
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