Re: covarianza della sezione d'urto, osservatori in disaccordo.

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Sun, 19 Oct 2003 22:03:49 GMT

[foice:]
>e allora che cosa vieta di impiegare l'energia del muone che io misuro
>nella creazione di un tau?

La quantita` di moto non si conserverebbe perche' il tau
dovrebbe avere una velocita` piu' bassa del muone, a parita`
di energia totale. Una particella non puo` mai trasformarsi
in un'altra singola particella di massa diversa e senza
interazioni con l'esterno (non so bene come funzionino le
oscillazioni dei neutrini, ma suppongo che la differenza di
massa li' sia nulla o infinitesimale).
Questo pero` non impedisce che il muone si trasformi in due o
piu' particelle, ad esempio un tau e un fotone. Tuttavia,
imponendo la conservazione dell'impulso, l'energia cinetica
totale del tau e del fotone sarebbe superiore a quella
originaria del muone (ci sarebbe in piu' l'energia cinetica
relativa all'allontanamento dei due corpi dal loro baricentro
comune).
Insomma, per poter utilizzare l'energia cinetica del muone
bisogna farlo collidere con qualcosa. L'energia utilizzabile
e` quella che i corpi collidenti hanno rispetto al loro
baricentro comune. In meccanica classica quest'energia e`
indipendente dal sistema di riferimento; in relativita` si
trasforma con Lorentz (e quindi aumenta con la velocita` del
baricentro), ma bisogna tenere conto che la creazione di una
particella richiede anche la creazione della sua energia
cinetica (che aumenta con la velocita` del baricentro),
quindi i conti dovrebbero tornare (non ho verificato ma mi
fido...).

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Oct 20 2003 - 00:03:49 CEST

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