> "Alex P." <alexp_at_gmail.com> ha scritto:
>
>>> Premesso che il prof. Umberto Veronesi non � un fisico... (e nemmeno
>>> io, anzi son solo diplomato),
>>> non so se lo avete sentito, alla trasmissione Che Tempo che Fa di
>>> domenica 27 (su YouTube c'� il filmato) ha detto che "le centrali
>>> nucleari di IV generazione non producono scorie". Mi sembra parecchio
>>> ma parecchio improbabile, chiedo vostri lumi..
>>> grazie. saluti
>>
>> � corretto, per� le centrali nucleari che (non) si vorrebbero costruire
>> in Italia o nel resto del mondo sono ancora di 3 gen, non di 4, ovvero
>> sonosemplici miglioramenti/perfezionamenti delle tecnologie nucleari
>> esistenti.
>> Cmq � vero che con tecnolgie di 4 gen si pu� o eliminare le scorie
>> radioattive fin qui prodotte (con peraltro enormi ritorni energia, >
>> 1000 anni di consumi attuali del pianeta) "consumando" i rifiuti
>> nucleari anzicch� l' uranio vergine di miniera oppure impostare un
>> ciclo autofertilizzante al torio particolarmente basato sui reattori a
>> combustibile liquido, che praticamente non producono se non quantit�
>> irrilevanti di scorie a lunga vita; di entrambe le tecnologie sono
>> stati sviluppati, costruiti e testati alcuni piccoli prototipi di gran
>> successo in passato (particolarmente in Usa)
>> http://en.wikipedia.org/wiki/Integral_Fast_Reactor
>> http://en.wikipedia.org/wiki/Molten_salt_reactor
>>
>> � cmq interessante che entrambe le tecnolgie (sopratutto quella al
>> torio con reattori autofertilizzanti a sali fusi MSR) non risolve solo
>> il problema delle scorie, ma anche quello della proliferazione, della
>> sicurezza (una qualsiasi anomalia porta allo svuotamento del reattore
>> per semplice gravit�) e dell' approviggionamento del combustibile
>> (possibilit� di "bruciare le rocce")
>
> Per quanta sar� pronta tutta questa roba, staremo gi� producendo
> il 90% dell'energia con le rinnovabili :-)
Premettendo che questa "roba" � gi� pronta, in quanto sono gi� esistiti
protoipi ben funzionanti, questo lo si diceva pure 10, 20 e 30 anni fa,
con i risultati che ben sappiamo (il grosso delle nostre rinnovabili
sono ancora idro, geotermia e combustione biomassa) - faccio ancora
ricordare che a meno di una pesante (efficiente) elettrificazione del
trasporto e del riscaldamento, oggi l' elettricit� corrisponde solo al
40% dell' energia primaria consumata e meno del 20% degli usi
energetici finali, per cui una penetrazione del per es. anche del
20-30% dell' elettricit� da rinnovabili corrisponderebbe solo a qualche
% dei consumi energetici finali : va benissimo, ma non � cos� che si
risolve il problema energetico, in particolare la quota di solare ed
eolica oggi in Italia � quasi nulla
Received on Thu Mar 31 2011 - 08:48:54 CEST