Re: velocità della luce

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 13 Oct 2003 20:42:19 +0200

Vaira ha scritto:
> Se tu potessi vedere la luce che si allontana da te molto lentamente,
> ...
> Il fatto � che le velocit� non si compongono come siamo abituati a
> fare noi, ma secondo una regola un p� pi� complicata, in cui la
> velocit� massima raggiungibile � quella della luce.
> Sembra strano, ma solo perch� ingenuamente riteniamo che i nostri
> orologi ed i nostri regoli vadano bene per capire come funzionano le
> cose per chi si muove rispetto a noi di moto relativo uniforme.
> Invece chi si muove rispetto a noi, ha dei regoli e degli orologi
> "deformati", solo che noi possiamo sapere quali sono i regoli e gli
> orologi corretti da usare in un altro sistema di riferimento grazie
> alle trasformazioni di Lorenz.
Solo due punti.
Il primo e' piuttosto sottile, ma secondo me importante.
Io penso che sia meglio non parlare di "composizione" delle velocita',
ma piuttosto di "trasformazione".

Mi spiego meglio. Stiamo studianto un dato fenomeno da due sistei di
riferimento, A e B. Ovviamente misureremo valori diversi per molte
delle grandezze fisiche coinvolte, e siamo interessati a stabilire la
"legge di trasformazione".
Alcune grandezze nn cambiano, e le diciamo "invarianti"; altre
cambiano in modi piu' o meno complicati...
La fisica newtoniana dice che la velocita si trasforma cosi':
Se v e' la vel. rispetto ad A, e v' quella rispetto a B, allora v = u
+ v', dove u e' la vel. di B rispetto ad A.
La relativita' dice che legge di trasf. e' piu' complicata...
Tu non parleresti di certo di legge di composizione per le forze o per i
campi elettromagnetici, ma solo di legge di trasformazione; e' bene
fare lo stesso per le velocita'.

Il secondo punto e piu' semplice: se dici che "chi si muove rispetto a
noi, ha dei regoli e degli orologi deformati", trasmetti senza volerlo
l'idea che ci sia una dissimmetria.
In realta' nessun regolo e nessun orologio e' deformato; e' solo che
le misure delle relazioni spaziali e temporali fra coppie di eventi
*non sono invarianti*, come invece assumeva la fisica newtoniana.
E' di nuovo una questione di legge di trasformazione...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Oct 13 2003 - 20:42:19 CEST

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