Re: [maybe OT] poli-tòpi :D
On Thu, 29 Oct 2020 19:41:15 -0000 (UTC), Soviet_Mario wrote:
>Ma ammettendo una certa sequenza di adesioni, l'ordine è rilevante ?
>Bisogna proseguire con le facce adiacenti a quella iniziale ?
Non sono sicuro di capire. Anzi, sono sicuro di non capire.
>mmm, diciamo che su questo punto forse era stato chiaro, usando Apple, un
>panno inchiostrato, e un coltello.
>> ragionamento della simmetria assiale,
>
>potresti riassumermi questo ragionamento ?
Al fine di capire che un individuo non percepisce (e NON puo'
materialmente percepire) dimensioni superiori a quelle del suo
universo, ma puo' intuirne l'esistenza per induzione, la storia della
mela che attraversa Flatlandia e' un po' piu' semplice di quello degli
specchi. Pero' gli specchi danno spunti di... riflessione su altri
concetti topologici (nastro di Moebius). C'era chi ha detto che uno
specchio e' una finestra sulla quarta dimensione. Io direi piu'
propriamente che e' una finestra *dalla* quarta dimensione, che da'
sul nostro mondo 3D.
All'interno di Flatlandia (piano cartesiano xy) c'e' Linelandia (asse
x), abitata da linelandesi, esseri monodimensionali. Sull'asse x ci
sono anche tante frecce, tutte dirette come l'asse stesso. Lungo
l'asse y c'e' anche una sorta di specchio: una linea particolare che
crea ai flatlandesi l'impressione di vedere in posizione (-x,y) un
punto che si trova realmente in (x,y). Ai linelandesi questo specchio
da' la sensazionale impressione di vedere in esso strane frecce,
dirette in verso contrario a quello dell'asse dove vivono: inesistenti
nel loro mondo. Anche Flattop, un flatlandese abitante nel semipiano
y<0, avverte una certa stranezza nel guardare le frecce di Linelandia
riflesse nello specchio: egli abita in y<0 ed e' abituato a vedere le
frecce di Linelandia andare in senso orario, vede le virtuali che
vanno in senso antiorario. Ma... a un certo punto si ricorda di avere
gia' visto le frecce *reali* di Linelandia andare in senso antiorario:
quando era stato in visita al semipiano y>0. Avverte quindi un senso
di superiorita' rispetto ai linelandesi: quello che loro possono
vedere solo nello specchio, lui lo puo' vedere sia nello specchio sia
nella realta'.
A questo punto Flattop ha un colpo di... induzione. Nello specchio
egli vede delle immagini 2D rappresentanti oggetti che in Flatlandia
non esistono proprio. Non e' che questi oggetti sono inesistenti per
lui allo stesso modo in cui le frecce riflesse erano lo erano per i
linelandesi? Magari esistono esseri di dimensioni superiori che
osservano Flatlandia e il suo specchio, e gli oggetti 2D virtuali che
vedono nello specchio possono anche vederli realmente senza specchi,
basta che cambino punto di vista (come ha fatto lui visitando y>0,
cosa non concessa ai poveri linelandesi).
Pultroppo nessuno puo' far percepire a Flattop che quello che intuisce
(basandosi induttivamente sull'osservazione della monotona Linelandia)
e' *esattamente* cio' che succede a un tridimensionale che guarda la
scritta su una vetrina di un locale dall'interno o dall'esterno.
>> come un umano puo' immaginare che
>> spostandosi lungo una quarta dimensione potrebbe arrivare in un universo
>> speculare (simmetria planare). Ciao
>
>oddio .... qui non ho capito nulla !
Devi continuare con l'induzione. Ma tanto non capirai mai dove diavolo
e' quella quarta dimensione, proprio come Flattop non puo' concepire
vetrine di locali con interno ed esterno. Ciao
Received on Fri Oct 30 2020 - 19:27:18 CET
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