stavo guardando un video di un prof dal cognome latino e dal
forte accento tedesco
https://www.youtube.com/watch?v=fiSKXXLHyww
non presumevo di capirne oltre il 10%, e forse sono arrivato
al 20%, ma ci sono alcuni concetti che proprio non immagino
come siano stati "trasferiti" alla 4 dimensione.
A un certo punto il prof spiegava che un modo semplice per
aumentare la dimensionalità era l'ESTRUSIONE in una
dimensione alternativa.
faceva vedere un punto, che diventa un lato, poi un
quadrato, poi un cubo, poi ti estrude questo cubo su carta e
a quel punto non capisco in che misura una estrusione sulla
carta possa minimamente emulare e far vedere una estrusione
in una quarta dimensione. Come potrebbe il foglio di carta,
anche con la prospettiva, riuscire ? La prospettiva è già
"consumata" nel rendere la 3°D su un foglio in 2D, non
intuisco come possa rendere anche la 4°.
Altra cosa che non ho capito.
Nelle prime fasi ha fatto vedere come costruire tutti i
solidi platonici accostanto poligoni regolari e osservando
l'angolo solido prodotto (e facendo notare quando si
tassellava il piano, con 3 esagoni, o 4 quadrati o 6
triangoli, o quando addirittura si sarebbe sforato
sull'angolo giro).
Ora un angolo giro è un concetto 2D, giusto ?
Successivamente estrapolava il concetto, immaginando di
prendere solidi 3D, cubi e tetraedri, ACCOSTARLI nella 4
dimensione e fare lo stesso tipo di controlli, ma qui io non
ho capito la procedura in questo senso : quando accosto i
quadrati faccio aderire i lati.
Ma quando accosta i solidi, cosa accidenti deve fare aderire
? Spigoli ? Facce ?
vabbè, basta per ora, anche perché capisco che più che
fisica sia geometria (o almeno credo ... in realtà non so
bene che disciplina sia questa roba)
P.S. poi ho anche rivisto un famoso video di Sagan su
Flatland, che era in apparenza molto più semplice, ma su cui
ho ugualmente molti dubbi, in particolare sulla natura
dell'atto di VEDERE (nel senso di poter osservare) entità a
dimensionalità diversa.
A un certo punto lui usando una mela (come entità 3D) fa
vedere che preleva SQUARE (una creatura 2D da flatland) e la
porta in alto sopra il foglio e questo quadrato vede il suo
mondo da una prospettiva diversa, e qui mi son chiesto : ma
lo vede sul serio ? Il suo sensore, il suo occhio piatto,
come potrebbe vedere attraverso lo spazio ?
In sostanza mi sembra che questa percezione estesa
sottintenda di usare un mezzo sensoriale, come la luce, a
dimensionalità arbitrariamente grande, in modo che possa
propagarsi opportunamente in qualsiasi dimensione, e non mi
pare pacifico. Se così non fosse, non so proprio cosa
vedrebbe il povero quadrato rapito dal suo flatland. Qualche
"altra" sezione dello spazio 3D, forse, orientata come non so.
O forse sarebbe APPLE a dover "orientare" il quadrato a sua
discrezione...
quanto invidio i matematici che hanno strumenti per evadere
dalla gabbia dell'esperienza visiva !
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Thu Oct 29 2020 - 12:59:48 CET